La sfida si preannunciava decisamente complessa, se non addirittura un’ardua impresa, e alla fine l’Italia ha dovuto sbattere il muso contro la dura realtà: il team azzurro di Fed Cup, dopo la disfatta della scorsa stagione, è costretto a subire un’altra, pesante sconfitta, questa volta in casa contro la Slovacchia, priva di Dominika Cibulkova. Se dopo la prima giornata il parziale di uno pari, grazie al carattere e alla grinta di Francesca Schiavone, lasciava ancora qualche speranza, quest’oggi le nostre ragazze non hanno potuto nulla di fronte alle proprie avversarie, che hanno archiviato senza alcune difficoltà le due sfide senza storia, volando così al Playoff.
D.Hantuchova b. S.Errani 6-3 6-0
Sembra ormai senza limite il periodo nero di Sara Errani, che sta attraversando senza dubbio la fase più complicata e buia della sua carriera. L’italiana, che ieri aveva ceduto al terzo set contro la giovane Sramkova riuscendo però, in qualche modo, a lottare e a rimanere attaccata al punteggio, quest’oggi non è mai entrata in partita nel suo incontro con Daniela Hantuchova, soffrendo l’ennesimo dolore ed uscendo al campo tre le lacrime, per l’amarezza di non avere potuto dare il meglio. In difficoltà fin dall’inizio, Sara è stata costretta a ricorrere già dopo i primi game, a causa di un fastidio alla coscia destra, e non è mai riuscita, di fatto, ad opporre alcuna resistenza alla rivale, che, scesa in campo un po’ a sorpresa, ha sfruttato al meglio la situazione senza mai deconcentrarsi, come spesso succede quando si affronta un avversario infortunato.
C’è veramente poco da dire riguardo all’incontro: l match di Errani è durato, di fatto, appena due giochi. Sull’uno pari, infatti, l’azzurra ha iniziato ad accusare dolori e ha subito un break, per poi smarrire nuovamente la battuta sul quinto game. Dopo il Medical Time Out, la romagnola è riuscita a riprendersi e ha piazzato un contro break, ma si è trattato, alla fine, solo di una parentesi: da questo momento l’ex numero cinque delle classifiche mondiale ha dilagato in lungo e in largo con estrema sicurezza, conquistando senza problemi la prima frazione e infliggendo all’avversaria addirittura un bagel nel secondo set, dopo appena 77 minuti di gioco. Emblematica l’uscita di scena di Sara, in preda alle lacrime per l’ennesima delusione di una crisi che pare proprio lontana dal terminare.
R.Sramkova b. F.Schiavone 6-2 6-4
Le ultime, fievoli speranze per i tanti tifosi azzurri presenti a Forli erano ormai aggrappate a Francesca Schiavone, grande protagonista della prima giornata con il successo sulla Schmiedlova. Incitata dal neo-capitano Tathiana Garbin, che avrebbe probabilmente sperato in un esordio ben diverso come guida della squadra, l’azzurra è scesa in campo contro Rebecca Sramkova, giovane promettente che Sabato aveva avuto la meglio proprio su Sara Errani, dimostrando grande personalità e un tennis tutt’altro che banale. Nonostante le ottime sensazioni di ieri e la maggiore esperienza rispetto all’avversaria, tuttavia, anche Francesca, alla fine, non ha potuto nulla dinanzi alla freschezza e alla potenza di Sramkova, sempre aggressiva, dotata di un ottimo servizio e per nulla intimorita dal contesto e dal palcoscenico importante.
La slovacca parte forte fin dai primi attimi, spinge costantemente con i suoi potenti fondamentali da fondo campo e mette sotto pressione la Schiavone, che prova a reagire con la sua consueta grinta, ma non dispone più, ormai, del livello per arginare una simile forza fisica. La numero 119 del mondo, sull’onda dell’entusiasmo per lo straordinario weekend vissuto, vola in men che non si dica in vantaggio di un set, con un netto 6-2, e domina anche nel secondo parziale issandosi rapidamente sul 5-2, con la chance di archiviare la pratica con il servizio. Con le spalle al muro, Francesca tenta un’ultima, disperata rimonta, piazzando in extremis il contro break e rifacendosi sotto sul 15-30 nel decimo gioco; sopportando però con carattere l’inevitabile pressione, però, Sramkova tira fuori il meglio nel momento clou, guadagnandosi un match point con un grande rovescio e chiudendo i conti con un ace esterno, ciliegina su una prestazione perfetta condita da ben ventiquattro vincenti.
Mentre la Slovacchia vola, dunque, ai Play Off, termina immediatamente l’avventura nel World Group II dell’Italia, dopo una sconfitta probabilmente annunciata e con un futuro, tra il declino di chi tanto ci ha regalato, la totale assenza di un ricambio e la miopia di chi dovrebbe pensare al bene del movimento, tutt’altro che roseo.
Fed Cup, Italia-Slvoacchia 1-3:
Daniela Hantuchova b. S.Errani 6-3 6-0
R.Sramkova b. F.Schiavone 6-2 6-4
0 comments
il tennis femminile è alle pezze ci vuole una rivoluzione
Se non stava bene non doveva entrare in campo!
Facile parlare da qui dentro
Certo è la mia opinione. …ma il detto nel tennis è che se sei in campo stai bene…
Sara ha bisogno di tempo diamoglielo
Purtroppo dopo Vinci Errani Schiavone e il ritiro della Pennetta c’è un vuoto tennistico. …idem per il maschile. …
Alla frutta
Italia: il vuoto!!!
Non ci sono i ricambi. …c’e il vuoto. ..ERRANI…è molto giù di forma!