Si sono concluse oggi le due semifinali di Fed Cup Repubblica Ceca-Francia e Russia-Germania: le campionesse in carica ceche volano ancora una volta in finale travolgendo le transalpine, mentre le russe la conquistano dopo due anni di assenza. Nei playoffs del World Group I oltre alla vittoria dell’Italia, spicca il trionfo dell’Olanda contro l’Australia, strepitosa Ursula Radwanska contro Martina Hingis.
Semifinali. Nella prima semifinale tra Repubblica Ceca e Francia decide la numero uno casalinga: Petra Kvitova. La numero quattro del mondo abbatte Caroline Garcia con un doppio 6-4 e fa volare il suo team in finale, facendo cominciare la festa alla Cez Arena di Ostrava. A nulla è servita purtroppo la vittoria in doppio della coppia Mladenovic-Parmentier che ha assicurato alla Francia un punto contro le più esperte Safarova e Zahlavova-Strycova, 3-1 il punteggio finale, boeme in finale per la quarta volta in cinque anni.
La seconda semifinale della giornata è stata decisamente più combattuta: la Kerber riporta le cose sul 2-2 dopo aver letteralmente distrutto Anastasia Pavlyuchenkova con un durissimo 6-1 6-0. Tocca quindi, come in ogni sfida equilibrata che si rispetti, al doppio decidere le cose. Da una parte le russe Pavlyuchenkova e l’esperta doppista Vesnina, dall’altra la coppia di ferro Petkovic-Lisicki: anche qui non c’è storia, secco 6-2 6-3 e a Sochi partono i festeggiamenti, la Russia è di nuovo in finale dopo l’ultima volta nel 2013, dove fu sconfitta da un’Italia troppo superiore.
Playoffs World Group I. Partiamo da Olanda-Australia: è Arantxa Rus, numero 217 del mondo a regalare una grandissima gioia alle sue compagne di nazionale. Sembrava tutto dalla parte delle oceaniche, la Gajdosova era favorita sulla carta per pareggiare i conti e poi ci avrebbero pensato proprio la stessa australiana assieme alla compagna Dellacqua a chiudere i conti in doppio, loro specialità, e invece ecco la sorpresa del giorno. Una grande Kiki Bertens tiene in vita le Oranje e Rus compie il miracolo contro la 48 del mondo. Sarà una formalità quindi la sfida di doppio.
Come da pronosticato, invece, molto equilibrata Polonia-Svizzera. Una grande Timea Bacszinsky ribalta i conti vincendo entrambi i singolari contro le sorelle Radwanska e confermando il suo grande stato di forma, ma ci pensa la meno famosa delle due sorelle a pareggiare i conti: Ursula batte la leggendaria Martina Hingis in una grande partita conclusa al terzo set ma molto combattuta. Toccherà alla coppia Aga Radwanska-Rosolslka provare ad imporsi in casa contro Bacszinsky-Golubic.
Playoffs World Group II. Poche sorprese nel secondo gruppo mondiale: Aleksandra Krunic chiude i conti battendo la Gonzalez e mette in cassaforte una tutt’altro che difficile qualificazione contro il Paraguay; la Schmiedlova continua la striscia positiva assicurando il passaggio del turno alla sua Slovacchia (6-1 6-4 alla Allgurin) contro una Svezia praticamente inesistente; la Bielorussia di Vika Azarenka riesce ad espugnare il Giappone grazie ad una bella prestazione della numero uno di patria contro Kurumi Nara. Sul velluto la Spagna che batte l’Argentina 0-3 grazie alla linea verde Sorribes-Arruabarrena.