Da una parte del campo Aryna Sabalenka per bissare l’impresa di ieri e portare il punto del vantaggio bielorusso. Dall’altra Coco Vandeweghe smaniosa di conquistare un match fondamentale per “sfreddare” l’entusiasmo e le speranze delle padrone di casa. Vince Coco Vandeweghe in due set. Combattuto e bellissimo il primo parziale, vinto dalla statunitense al tie break. Nel secondo set il crollo della Sabalenka. Gli Stati Uniti sono ora in vantaggio 2-1.
PRIMO SET – Aryna Sabalenka scende in campo senza timori reverenziali. Già ieri, nonostante i 19 anni e la poca esperienza, ha mostrato le sue doti di trascinatrice e la personalità che in Fed Cup fanno la differenza a prescindere dalla classifica. La partita propone le chiavi tattiche più consone alle caratteristiche delle giocatrici. Aryna Sabalenka alla ricerca del vincente diretto ma con maggiore oculatezza rispetto all’incontro di ieri, Coco Vandeweghe aggrappata ai propri turni di servizio e pronta a colpire in risposta, specie sulla seconda dell’avversaria. Serve bene la bielorussa che grazie a una prima a uscire salva una palla break nel terzo gioco. Si scambia pochissimo, Aryna Sabalenka continua ad avere percentuali altissime di prime in campo e Coco Vandeweghe palesa i limiti negli spostamenti laterali quando è costretta a difendersi. Anche la statunitense è un rullo compressore nei propri turni in battuta e senza break si arriva così al 3-3. Altri due game nei quali il servizio è determinante ed è 4-4. Il set entra così nella fase caldissima. Sul 4-5 per la bielorussa, Coco Vandeweghe serve per rimanere nel parziale. Inizio gioco titubante per la statunitense che piazza poche prime e commette un doppio fallo: arriva un set point per la Sabalenka, ma Coco Vandeweghe ha sempre l’arma della battuta devastante da usare nei momenti chiave. Si salva e agguanta il 5-5. Break mancato, break subito: la bielorussa per la prima volta serve sotto gli standard che aveva tenuto per l’intero parziale e consegna il turno di battuta che spedisce dritta l’americana sul 6-5 e servizio. Velocissima negli spostamenti, nel gioco con le gambe che accompagna le risposte, Aryna Sabalenka rimedia subito: con un game perfetto, gestito senza paura, la bielorussa si riprende il break. Tutto si risolverà al tie break, l’epilogo più giusto per come è andato il set. Aryna Sabalenka vola in un attimo 4-1, Coco Vandeweghe si aggrappa all’esperienza e a tutte le varianti strategiche e infila una striscia di 5 punti consecutivi. Salva il primo set point la bielorussa, ma non riesce ad annullare il secondo. Primo parziale per Coco Vandeweghe in 58 minuti.
SECONDO SET – Coco Vandeweghe inizia il secondo set con una grandinata di servizi vincenti e ora c’è da capire se il parziale perso al tie break avrà ripercussioni psicologiche su Aryna Sabalenka. La risposta arriva subito e conferma che la bielorussa ha accusato il colpo: break Vandeweghe nel secondo game che porta l’americana sul 2-0. I break diventano due nel quarto gioco: 4-0 Vandeweghe che ormai domina un’avversaria sfiduciata e in totale confusione tattica. Parziale di 20 punti a 6 per l’americana che in un attimo vola sul 5-0. Si sblocca nel sesto gioco la Sabalenka che tiene il servizio a zero. Totalmente deresponsabilizzata la bielorussa lascia andare il braccio quando Coco Vandeweghe va a servire per l’incontro: si procura due palle break, ma l’americana le cancella e con un ace agguanta il match point. Chiude in un’ora e 29 minuti e gli Stati Uniti tornano in vantaggio con una seria ipoteca sulla Fed Cup 2017.
Risultato:
C. Vandeweghe (Usa) b A. Sabalalenka (Blr) 7-6 (5) 6-1