W L’ITALIA (E IL RESTO NON CONTA)

L'Italia vince la sua quarta Fed Cup.

Suonala ancora, Sam. Suona ancora l’inno nazionale, la canzone dei campioni dei Queen a tutto volume che celebra le quattro, anzi cinque, azzurre protagoniste del nostro Tennis: Flavia Pennetta, Sara Errani, Roberta Vinci, Karin Knapp e Francesca Schiavone. Perché l’Italia in questo 2013 ha vinto il suo quarto titolo di Federation Cup (dopo le vittorie nel 2006, 2009 e 2010, tutte ottenute nell’era di Capitan Barazzutti); la squadra italiana si piazza al quinto posto tra le nazioni più vittoriose di sempre, agganciando proprio la Russia. Una Russia all’osso, certo, mutilata delle undici migliori al mondo (la Panova, la quale ha il ranking più alto tra le convocate, è addirittura n. 136 al mondo). Ma se è vero che chi manca ha sempre torto e se, tra infortunate, assenti croniche e ree di ‘diserzione’, nessuna top 100 si è presentata, fatti loro. Ma in fondo, si sa: ormai quasi nessuna russa si allena o vive nella madre patria. Nonostante il loro amore patriottico Vesnina e Pavlychenkova hanno scelto Sofia, lasciando queste quattro povere ragazze da sole di fronte a fallimento certo e a uno 0 tondo nel punteggio: un’ex campionessa non ancora recuperata da un linfoma, una ahilei pietosa Kleybanova e due teen-agers, le pur promettenti Margarita Gasparyan e Irina Khromacheva, la quale ieri in conferenza stampa esibiva un sorrisetto imbarazzato come per dire: “mi hanno dato una bella gatta da pelare!”. E poi c’è lei, Alexandra ‘Sasha’ Panova, l’unica che ha avuto una vera fondamentale chance contro una Vinci a mezzo servizio e che poi i nervi a fior di pelle e un intero pubblico contro le ha impedito di vincere e rendere meno severo il massacro. Sue le lacrime tre ore fa durante la cerimonia di premiazione, il dolore per quei 4 match-point non sfruttati, la sofferenza per un incarico troppo insormontabile da affrontare, che le illustri colleghe hanno lasciato a lei ed alle altre riserve. Atto di protesta contro la malagestione della Federazione? Scelta squisitamente interessata e, per carità, legittima, ai punti e al prize money del Masterino rumeno? Può essere.

In ogni caso quel pianto, riflesso sulla coppa lucente delle vittoriose, riflette l’ingiustizia per una sfida che è stata una farsa, nostro malgrado, sin dalla partenza. Del resto è profondamente ingiusto liquidare la vittoria odierna come una vittoria di Pirro, una Coppetta del Nonno comprata a poco prezzo: il team italiano ha fatto il suo dovere, è scesa in campo e ha lottato al suo meglio, così come avrebbe fatto contro qualunque avversaria, che si tratti di Kuznetsova, Makarova o Petrova. La Coppa è meno preziosa? La gioia è meno intensa? Non credo, e non lo credono nemmeno le nostre ragazze che non finivano mai di festeggiare, versarsi spumante e acqua gelata addosso, coinvolgere stampa, organizzatori e pubblico per una gioia corale che coinvolge l’Italia intera, realmente unita nello sport così come lo è ancora troppo poco nella vita vera. E se queste poche parole possano suonare infarcite di retorica, della stessa eloquenza un po’ melensa che – inevitabilmente – ha accompagnato il weekend di celebrazioni sportive, poco importa. Guardiamole queste ragazze, questa Schiavone non convocata che è venuta ugualmente a sostegno della propria squadra ed è stata premiata in campo, perchè proprio non poteva mancare. Guardiamo Karin Knapp, in formato ‘debuttante’ se accostata alle più esperte colleghe ma che, ci auguriamo, diventi anch’essa una protagonista degli anni a venire. E guardiamo, infine, Sara Errani e Roberta Vinci, le vere regine di questa vittoria. Godiamoci questo periodo d’oro e forse irripetibile del tennis femminile italiano: un giorno lo rimpiangeremo.

La strada verso la vittoria:

Quarti di Finale  – Italia b. Stati Uniti: 3-2

Date: 09 Feb – 10 Feb 2013
Venue: 105 Stadium, Rimini, Italy

S. Errani b. J. Hampton 6-1 6-2

V. Lepchenko b. R. Vinci 6-2 4-6 5-7

V. Lepchenko b. S. Errani 5-7 2-6

R. Vinci b. J. Hampton 6-2 4-6 6-1

S. Errani/R. Vinci b. L. Huber b. V. Lepchenko 6-2 6-2

Semifinale – Italia b. Repubblica Ceca: 3-1

Date: 20 Apr – 21 Apr 2013
Venue: Circolo del Tennis Palermo, Palermo, Italy

S. Errani b. L. Safarova 6-4 6-2

R. Vinci b. P. Kvitova 6-4 6-1

P. Kvitova b. S. Errani 6-2 2-6 0-6

R. Vinci b. L. Safarova 6-3 6-7(2) 6-3

Finale – Italia b. Russia: 4-0

Date: 02 Nov – 03 Nov 2013
Venue: Tennis Club Cagliari, Cagliari, Sardinia

R. Vinci b. A. Panova 5-7 7-5 8-6
S. Errani b. I. Khromacheva 6-1 6-4
S. Errani b. A. Kleybanova 6-1 6-1

K. Knapp/F. Pennetta b. M. Gasparyan/A. Khromacheva 4-6 6-2 <10-4>
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