Da giocatore Paul Annacone è stato un onesto tennista, capace di raggiungere la dodicesima posizione del Ranking, con tre titoli conquistati in singolare, e quattordici in doppio, in undici anni di carriera, ma è da quando ha intrapreso la carriera di coach, che lo statunitense si è tolto le maggiori soddisfazioni.
Annacone è infatti diventato allenatore, e vanta nel suo palmares collaborazioni con atleti del calibro di Tim Henman, Pete Sampras, Roger Federer, e Sloane Stephens, per poi ricoprire in seguito, il ruolo di Head Coach della Britain’s Lawn Tennis Association, nonché dal 2014 ricoprire il ruolo di commentatore ed opinionista presso Tennis Channel.
Un personaggio che da sempre vive di tennis e per il tennis, e che non poteva non incentrare sul tennis, la sua biografia, uscita negli Stati Uniti, lunedì 7 agosto; nel suo libro Annacone cerca di spiegare come raggiungere i propri obiettivi nella vita, creando una sorta di parallelismo con lo sport del tennis, citando aneddoti vissuti sui campi da gioco, a sostegno di questa sua teoria.
“La voglia di vincere è nulla, senza la volontà di prepararsi”, è uno dei temi di fondo trattati da Paul, che prende come esempio i suoi assistiti, e cerca di soffermarsi sui sacrifici e sugli sforzi, fondamentali per tentare di raggiungere anche i traguardi più banali, nella quotidianità di ognuno di noi.