Le ATP Finals 2019 termineranno stasera alle 19, con la finale tra Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas, al loro ottavo confronto, ma è già tempo di pensare al futuro: Londra si appresta a salutare la penultima edizione come sede ufficiale del Master di fine anno. Infatti, la O2 Arena, teatro di spettacoli, concerti, partite NBA e di tennis, saluterà il torneo che assegna il titolo di “Maestro dell’anno”, nel 2020, con l’ultima edizione dopo 10 anni. Per gli anni 2021-2025, Torino, con il suo PalaSport Olimpico, ospiterà le ATP Finals e già si sogna, anche per un futuro ancora più lontano:l ‘assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, a Londra con la sindaca di Torino, Chiara Appendino, e il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, hanno parlato del passaggio della “capitale del tennis” da Londra a Torino. “Dopo 10 anni di Atp a Londra è arrivato il nostro momento. Torino ha la possibilità di diventare la capitale del tennis mondiale”, ha detto Ricca, che aggiunge: “Il nostro compito, come Regione Piemonte, è quello di fare in modo che questo evento diventi un punto di riferimento non solo per tutti gli appassionati di questo sport, ma per tutti quanti, italiani e stranieri. Per farlo dovremo essere capaci di offrire un’esperienza nuova e unica. Sono sicuro che ci riusciremo”. All’interno dell’Arena londinese, è intervenuto anche Angelo Binaghi, ai microfoni della FIT, pronto per la nuova avventura italiana: “Siamo desiderosi di mostrare al mondo cosa sappiamo fare, convinti di poter organizzare una edizione di grande successo. Abbiamo chiesto alla sindaca Appendino di giocare in porta e messo l’assessore Ricca a guidare la difesa – dice con una metafora calcistica – noi che siamo a centrocampo cercheremo di aiutarli il più possibile. Io faccio il mediano, l’ingegner Rocco Sabelli di Sport e Salute il regista, mentre Fognini guiderà il nostro attacco formato anche da Berrettini e Sinner”. Il presidente FIT quindi investe, con più di qualche pressione, sul possibile approdo dei migliori talenti azzurri, alle Finals casalinghe, come avvenuto a Milano con l’altoatesino alle NextGen Finals: “Siamo convinti di vincere il nostro cambiato, che significherebbe organizzare una edizione delle Finals di grande successo – conclude Binaghi – Abbiamo l’esperienza, il supporto sia a livello di territorio che a livello governativo, abbiamo i professionisti in grado di darci il sostegno giusto”. Per l’edizione torinese manca ancora un po’, ma i sogni, sono pronti a diventare, realtà…