[tps_title] NICK KYRGIOS-[/tps_title]
L’australiano sembrava aver trovato la giusta pozione per giocare il miglior tennis ed interessarsi finalmente al suo sport, ma come evidenziato ieri, probabilmente, non cambierà mai… Dopo il grande torneo di Pechino, però con una finale giocata ai limiti dell’ indescrivibile per atteggiamento e condizione fisica. Neanche il tempo di elogiarlo, che nel primo turno contro Steve Johnson, ha messo in mostra ancora i suoi limiti e carattere di bad boy. Infatti, un anno dopo la squalifica sempre a Shanghai, anche oggi, dopo il primo set perso, ha abbandonato il campo inspiegabilmente, con i fischi del pubblico ad accompagnarlo verso gli spogliatoi. In seguito le solite scuse, ma ormai, è carta conosciuta. Altra occasione sprecata, per lui e per l’appeal del torneo. Tornerà, a questo punto, forse, ad Anversa, Basilea e Parigi-Bercy, giocando per cinque settimane consecutive per inseguire il sogno. Se motivato e trova il proprio ordine mentale, l’australiano ha abbastanza armi per portare a termine l’obiettivo, ma dopo oggi, il suo reale scopo, è più incerto di prima...