ATP World Tour Awards: premi e ultimi vincitori!

Dal 12 al 19 novembre ci saranno le ATP Finals nella splendida cornice della O2 Arena di Londra, dove i migliori 8 del mondo si sfideranno come ogni anno per ambire alla “nomina” di Maestro del 2017. Proprio in occasione della competizione che si terrà nella capitale inglese, verranno consegnati gli ATP World Tour Awards, nati negli anni ’70, proprio in concomitanza con la nascita della Association of Tennis Professionals. Un’iniziativa interessante ed coinvolgente, che da sempre appassiona i tifosi ed esperti, che hanno tempo fino al 6 novembre per votare i giocatori in lizza nella lotta ai vari trofei, vinti in passato dai migliori tennisti che hanno caratterizzato questo sport. I giocatori che potranno essere votati come migliori dell’anno, sono i primi 25 singolaristi della Race to London e le prime 15 coppie della Race to London aggiornate al 11 settembre scorso. Ecco una presentazione dei vari premi, con gli ultimi vincitori di ogni trofeo, che saranno consegnati nel corso del Master finale:

[tps_title]ATP World Tour No. 1 presented by Emirates-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Andy Murray

5832f33ec3618890708b45a2

Il trofeo di miglior giocatore dell’anno scorso, che coincide naturalmente con il #1 al mondo, non poteva che aggiudicarselo Andy Murray. Un 2016 magnifico per lo scozzese, con le doppiette a Wimbledon e dell’oro olimpico a Rio, ma anche il rush finale che di fatto ha consegnato la vetta ad Andy, che finalmente ha coronato il suo sogno, complice la decadenza degli altri Fab Four. Dopo un grande biennio, è giusto riconoscere Murray, come il miglior tennista britannico della storia. Tornando al trofeo, per una volta, Roger Federer non è il recordman, anzi: è a pari merito con Bjorn Borg, entrambi appaiati al 2° posto dietro Pete Sampras e i suoi 6 successi, uno in più dei due appena citati. A 4 Nole mentre a 3 Rafa, che, probabilmente, raggiungerà il serbo, grazie ad una stagione straordinaria, coronata dalla riconquista della vetta: sta a lui ora difenderla dagli attacchi del nemico.

[tps_title]ATP World Tour No. 1 Doubles Team presented by Emirates-[/tps_title]

Ultimi vincitori: Jamie Murray e Bruno Soares

Doppietta in casa Murray, peraltro nella propria Gran Bretagna: dopo i successi agli Australian Open e Us Open, il duo britannico-braisliano, non riuscì a ripetersi alle Finals, ma si sono accontentati del premio di miglior coppia del 2016, anno in cui hanno raggiunto la vetta della classifica. Quest’anno ci riproveranno, pur essendo scesi al 9° posto. Per il trofeo sono favoriti Henri Kontinen e John Peers, primi in classifica e vincitori di 4 titoli: possibile vittoria, nell’ultimo anno dei recordman dei fratelli Bryan,  vincitori del trofeo ben 10 volte; la fine di un’era è vicina.

[tps_title]Coach of the Year-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Magnus Norman

La prima ed unica edizione riguardante il miglior allenatore dell’anno, è stata vinta da Magnus Norman. L’allenatore svedese, da diversi anni sulla panchina di Stan Wawrinka, ha portato l’elvetico ad alti livelli, discontinui, ma proficui, con la vittoria di 3 differenti Slam su 4 finali. Il suo successore, ammesso che sia riconfermato il premio, non è semplice a indicare: ci potrebbero essere i rigeneratori di Rafael Nadal e Roger Federer, cioè Carlos Moya, che ha affiancato zio Tony, e Ivan Ljubičić. I due hanno contribuito a rinnovare lo stile di gioco di due fuoriclasse, che apparentemente non avevano nulla da migliorare, ma che grazie a loro hanno trovato giovamento. Ad esempio Rafa ha migliorato il servizio, con più ace e aprendosi meglio il campo, giocando meglio anche sotto rete, mentre The King, ha giocato in modo più aggressivo, trovando l’antidoto per battere lo spagnolo. Papabili per il premio anche Juan Carlos Ferrero, che ha fatto esplodere Sascha Zverev con la conquista di due 1000, e Jonas Bjorkman, che ha dato nuova linfa al gioco di Marin Cilic, che ieri ha toccato il suo best ranking: 4° nel ranking.

[tps_title]Most Improved Player of the Year-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Lucas Pouille

Per il tennista classe ’94, il 2016 è stato un grande anno, con il primo titolo ATP a Metz contro Dominic Thiem e i quarti di finale a Wimbledon e Us Open, dove batté Rafael Nadal. Una grande annata per il giocatore originario di Grande-Synthe, che quest’anno ha conquistato due titoli, più la finale persa a Marsiglia. Ci si aspettava qualcosa in più quest’anno, ma infortuni e alcune brutte prestazione come in Coppa Davis, lo hanno un po’ oscurato, ma il transalpino può ancora rifarsi. Il titolo di giocatore migliorato maggiormente, potrebbe essere ereditato dallo stesso Zverev, autore di una grande cavalcata, con il best ranking del mese scorso e  i 1000 conquistati, ma per l’anno prossimo sarà sicuramente migliorare negli Slam. Un altro candidato potrebbe essere Pablo Carreno Busta, semifinalista a New York, che ha fatto un balzo di 19 posizione, dal 30° al 11° o Juan Martin Del Potro, che ha recuperato ben 20 posizioni con la solita forza d’animo. Due teste calde, ma allo stesso tempo talentuose come il nostro Fabio Fognini, da 49 a 27, che magari potrebbe migliorare ancora, se solo si concentrasse maggiormente, e Damir Dzumhur, attuale #38 al mondo, che a dicembre 2016 era solo 77°. Miglioramenti costanti, notevoli, anche da parte dai giovani, che probabilmente ambiranno più a quello de Star of Tomorrow. Con la speranza che questo trofeo porti fortuna, dato che nell’ultimo decennio, tolto Rafa e Nole che vinsero questo trofeo a loro tempo, non hanno avuto grande seguito.

[tps_title]ATP Star Of Tomorrow presented by Emirates-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Taylor Fritz

Il miglior talento della stagione passata, messosi in mostra per le sue potenzialità, dopo le finali juniores del 2015 del Roland Garros e Us Open. Il figlio dell’ex numero 10 WTA Kathy May Fritz, è calato quest’anno, dopo la posizione 53 raggiunta l’anno passato, il 2018 l’obiettivo sarà ripartire, dato che è sprofondato alla posizione 99. L’erede del trofeo che è stato di Nadal e Zverev, potrebbe essere il Next Gen uscito dal nulla, in casa a Montreal: Denis Shapovalov, il mancino dal rovescio ad una mano con il saltello. Il canadese classe ’99, ha mostrato subito maturità e continuità nel suo tennis, occupando già la posizione numero 51 al mondo, con la partecipazione alla Laver Cup: insomma il vincitore juniores di Wimbledon 2016 è il favorito. Potrebbero entrare in lizza Jared Donaldson e Daniil Medvedev, ma nessuno ha le potenzialità e precocità del biondo di origini israeliane.

[tps_title]Stefan Edberg Sportsmanship Award-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Roger Federer

Il trofeo, rinominato nel ’96, indica il tennista più sportivo della stagione, e naturalmente, non poteva che vincerlo The Swiss Maestro, uomo di classe dentro e fuori dal campo. Roger ha vinto ben 12 volte il trofeo, dal 2004 in poi, interrotto solo dal rivale Nadal: anche quest’anno lo svizzero è favorito, per beneficienza, sportività ed eleganza per il 13° sigillo.

[tps_title]Comeback Player of the Year-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Juan Martin Del Potro

Probabilmente il trofeo più ambizioso e spettacolare, che dà al tennista la sensazione di essere tornato davvero: Juan Martin Del Potro è uno specialista in questo genere, lui, che ha varcato più volte le porte dell’inferno, ha già vinto due volte questo premio, e probabilmente nessuno si sorprenderebbe di rivederlo alzare ancora il trofeo. Dopo il 2011 e 2016, ci potrebbe essere una terza volta, anche se contro ha le due Leggende, che quest’anno hanno vissuto una grande stagione quando tutti li davano per spacciati, con lo spagnolo che ha già vinto questo trofeo nel 2013. Infine altre due possibili insidie: Alexandr Dolgopolov, che ha svoltato nella seconda parte dell’anno, e Kevin Anderson, finalista US Open a 31 anni e numero 16 al mondo. Tra meno di un mese lo scopriremo, con un mosaico ancor più chiaro, magari con altre gesta come quella vista in America contro Thiem da parte del gigante di Tandil.

[tps_title]Arthur Ashe Humanitarian Award-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Marin Cilic

Trofeo riservato a benefattori e filantropi umanitari; intitolato dal ’99 ad Arthur Ashe, simbolo di queste buone azioni, l’anno scorso è stato vinto dal croato Cilic. In passato vinto due volte da Federer e una volta da Rafa, chissà che anche quest’anno uno dei due possa vincere ancora, oppure Nick Kyrgios, che nel finale della stagione ha promesso di donare in beneficenza denaro per ogni ace realizzato in partita. 

[tps_title]Ron Bookman Media Excellence Award- [/tps_title]

Ultimo vincitore: Mike Dickson

Nell’ultima stagione. è stato premiato per la prima volta in oltre 20 anni d’esperienza nel circuito, il giornalista del quotidiano britannico Daily Mail, Mike Dickson. Quest’anno il premio giornalistico, passerà il testimone, sempre con il nome in dote dal 1990.

[tps_title]ATP World Tour 1000 Tournament of the Year-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Indian Wells

Il premio, istituito nel 2001, da 3 anni viene vinto dal torneo di Indian Wells. Considerato il 5° Slam, ormai dispone di un’organizzazione e di un montepremi elevato, che ogni anno attira sempre più spettatori e giocatori importanti, sconfiggendo nettamente “il cugino” Miami. Probabile che si riconfermi, ma se non per quest’anno, per il 2018 anche Roma, prossimo ad innalzare livello e giorni di torneo, potrà competere per la conquista del premio prestigioso.

[tps_title]ATP World Tour 500 Tournament of the Year-[/tps_title]

Ultimo vincitore: Queen’s Club

Il torneo londinese è cresciuto molto negli ultimi anni: con strutture e ambiente molto britannico e familiare, è meta dei giocatori più importanti, prima del consueto appuntamento di Wimbledon. Giocatori come Murray, Nadal, Wawrinka, hanno qui una sorta di appuntamento fisso ogni anno, e probabilmente il Queen’s Club, vincerà per il terzo anno di fila il premio. Anche se il record lo detiene Dubai con 11, avanti di 1 su Indianapolis, polo di giocatori blasonati negli anni ’90.

[tps_title]ATP World Tour 250 Tournament of the Year-[/tps_title]

Ultimi vincitori: Stockholm/Winston-Salem

Dopo il duo Doha-San Pietroburgo del 2015, un’altra coppia si aggiudica il titolo di miglior 250 nel 2016. Proprio il torneo svedese ha avuto inizio ieri, per quest’anno in lizza ci sono anche Bastad ed Umago, dove il nostro Fognini ha una particolare tradizione. Nel 2013 e 2014, sempre il Queen’s si è aggiudicato il trofeo, prima di diventare un ATP 500.

[tps_title]ATPWorldTour.com Fans’ Favourite presented by Moët & Chandon (Singles)-[/tps_title]

Ultimo vincitore. Roger Federer 

Per il campione svizzero, ben 14 successi, tutti decretati dai fans, sin dal 2003, ininterrottamente: finché non ci sarà il ritiro, il più tardi possibile magari, non ci sarà storia.

[tps_title]ATPWorldTour.com Fans’ Favourite presented by Moët & Chandon (Doubles)-[/tps_title]

Ultimi vincitori:Bob Bryan and Mike Bryan

Per la coppia più celebre del tennis mondiale, 12 successi, tutti consecutivi, sin dal 2005, anno in cui è stato istituito il premio: anche per il probabile ultimo anno di carriera, il trofeo sarà dei gemelli Bryan.

Exit mobile version