A caccia del settimo sigillo. Roger Federer conosce bene le Atp Finals, eccome se le conosce. Lo svizzero ha trionfato per 6 volte al Torneo dei Maestri, più di chiunque altro. Ma non è tutto: ha partecipato al torneo per 14 edizioni consecutive, dal 2002 al 2015, mancando soltanto in un’occasione l’accesso alle semifinali. È lui il favorito della vigilia e non poteva essere altrimenti: le Finals sono casa sua.
GLORIA FIN DA SUBITO – Un ventunenne e capelluto Federer fa il suo esordio nel prestigioso torneo di fine stagione 15 anni fa, quando ancora si chiamava Tennis Masters Cup. Roger è testa di serie numero 6, ma vince il girone, prima di arrendersi in semifinale al numero 1 del mondo e futuro vincitore del torneo Lleyton Hewitt. Ma la gloria è solo rimandata. Il 2003 è l’anno del primo trionfo a Wimbledon e della prima perla alle Finals, dove lo svizzero asfalta la concorrenza e batte in finale Andre Agassi per 6-3, 6-0, 6-4. L’anno successivo è subito bis. Roger è diventato numero 1 e in finale si prende la rivincita su Hewitt, battuto per 6-3, 6-2.
Nel 2005 è David Nalbandian a rovinare la tripletta di Federer. L’argentino si impone in un’epica finale vinta al tiebreak del quinto e dopo essere stato sotto di due set. Poco male per lo svizzero, che nelle due edizioni successive infila un’altra doppietta: nel 2006 batte James Blake, mentre nel 2007 domina David Ferrer.
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IL RECORD E IL DIGIUNO – Il 2008 è l’anno peggiore di Federer alle Finals. Lo svizzero perde con Simon e Murray e saluta per la prima volta già ai gironi. La stagione successiva Roger fa la voce grossa al round robin, ma in semifinale viene battuto a sorpresa da Davydenko, che si laureerà poi Maestro. È arrivato però il tempo dei record per il fenomeno da Basilea. Nel 2010 doma Nadal in finale e conquista le Finals per la quinta volta: è record, eguagliati Lendl e Sampras. E nel 2011 Federer saluta la gloriosa compagnia e centra anche il sesto successo, battendo in finale Tsonga. È l’ultima vittoria dell’elvetico nel torneo. Nei quattro anni successivi Roger si arrende per 3 volte in finale a Djokovic e una in semifinale a Nadal. Nel 2016 il nome dello svizzero manca dalla lista degli 8 finalisti per la prima volta da una vita, causa infortunio.
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LA SUA STAGIONE – Per numero di tornei vinti il 2017 è già la stagione migliore di Roger Federer degli ultimi 10 anni. Sono 7 i titoli conquistati dal fenomeno svizzero nell’anno della sua straordinaria rinascita. L’inizio è col botto: dalla clamorosa vittoria all’esordio stagionale all’Australian Open, alla gloria nei Masters 1000 americani di marzo. Poi lo svizzero ha saggiamente centellinato le energie, sacrificando la campagna sulla terra per dedicarsi ai tornei più amati. Il nono successo ad Halle è stato il preludio all’ottava meraviglia nel giardino di casa di Wimbledon, mentre l’autunno ha portato in dote il 1000 di Shanghai e il titolo nella sua Basilea. In mezzo poche, pochissime sconfitte: solo 4.
Roger ha mancato il numero 1 del mondo solo per l’altrettanto incredibile ritorno dell’avversario di una vita, quel Rafa Nadal che, ginocchio permettendo, sarà il rivale principale di Federer sulla strada del settimo titolo da Maestro.