Tanti interventi sul palco della Sala delle Armi del Foro Italico e, soprattutto, le ufficialità per quanto riguarda le wild card dell’edizione 2017.
Fognini, Bolelli, Seppi, Errani, e Vinci: il meglio del tennis italiano andrà in scena a Roma. Il torneo comincerà il 6 maggio con le pre-qualificazioni, il 13 e il 14 le qualificazioni più 8 incontri del tabellone maschile, domenica 21 finali maschili e femminili. Gli incontri si svolgeranno sul Campo Centrale, il Campo Nicola Pietrangeli e la NextGen Arena (un tempo Grand Stand), oltre ovviamente i campi secondari.
Già più di 7 milioni di euro in prevendite, un dato eccezionale e che supera del 13% le cifre dello scorso anno, considerando il periodo. Nonostante qualche assenza importante, il pubblico italiano dimostra di rimanere affezionato alla cornice sportiva della Capitale, continuando di anno in anno la corsa per accaparrarsi le ultime prevendite disponibili.
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Sorprende l’assenza di Francesca Schiavone, alla quale non è stata concessa nemmeno una wild card per le qualificazioni. Questo il commento di Sergio Palmieri, direttore del torneo: “Ha 36 anni, è necessario dare spazio ai giovani, una wild card gliel’abbiamo sempre data. Se vorrà, potrà cercare di entrare in tabellone partendo dalle pre-qualificazioni“. Un pensiero che lascia dispiaciuti, soprattutto considerati gli eccezionali traguardi che Francesca ha raggiunto negli anni, portando alti i colori azzurri nel mondo. Preventivabile, ma comunque spiacevole è invece la mancata partecipazione del tennista più in forma del momento, ovvero Roger Federer, a cui Binaghi (presidente FIT) risponde così: “Sono sempre stato tifoso di Nadal, ma penso che Federer non abbia un gran ricordo di Roma: avrebbe dovuto vincere due volte, non l’ha fatto. Come successe a Wimbledon in occasione dello sciopero dei tennisti, la manifestazione si è dimostrata più forte dei grandi campioni: sarà così anche quest’anno, batteremo ogni record di incassi e di biglietti, sono sicuro.“
Capitolo wild card: per quanto riguarda il maschile, una andrà sicuramente ad Andreas Seppi. Delle altre tre, due andranno a giocatori provenienti dalle pre-qualificazioni, e una non è ancora stata decisa. In campo femminile, wild card sicure per Maria Sharapova e Sara Errani, la terza andrà alla vincitrice delle pre-qualificazioni.
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Quinto slam ahahahah. Al massimo i tornei che potrebbero paragonarsi agli slam sono Indian wells e miami.
La presenza di Federer non interessa a nessuno? Io ricordo la sviolinata irrispettosa di Pietrangeli a Federer nel 2015 nella finale persa contro Nole.
Se lo dice lui
Patriottismo ingiustificato! Il master 1000 di Roma è uno dei peggiori dal punto di vista dei servizi, chiamarlo “quinto slam” è eresia! Indian Wells direi che ha motivi per offendersi!
Le virgolette non sono messe a caso, è un’espressione interpretabile. – Filippo Gallino
e io l’ho interpretata 🙂
Ma vergognati per quello che hai osato dire su Roger..fallito!
Com’era quella della volpe e l’uva !!??
io lo metterei sopra gli altri slam. dopo tutto un torneo così solo in italia lo puoi paragonare ad uno slam.
Il quinto slam
Stare zitto no eeeeh??
dunque, riassumendo? quanti quinti slam ci sono in giro? 😀 attualmente il migliore, a detta degli stessi giocatori, è indian wells, roma ne ha di strada da fare… inoltre sono anche parole poco lungimiranti, evidentemente ritiene certo che roger non andrà più a roma nemmeno nei prossimi anni…
Ma il quinto Slam non era Indian Wells?
Quinto Slam? Va bene l’amor di patria, ma definirlo il quinto slam è una boiari pazzesca. Siete mai stati a Indian Well? Tanto per dirne uno.
Tanto sta quella merda della sharapova fiskiatelaaaaaa
Quella merda della sharapova gli hai dato la card
Bla bla tennis… un presidente che non riconosce il valore dei giocatori (in particolare del migliore),potrebbe anche dimettersi perché di lui certamente non sentiremo la mancanza