Esordio col sorriso per Novak Djokovic agli Internazionali d’Italia 2018. Il serbo, finalista a Roma negli ultimi 4 anni, non ha problemi a regolare il redivivo Alexandr Dolgopolov, battuto in soli 57 minuti col punteggio di 6-1, 6-3. Preciso al servizio e solido in risposta Nole, che al prossimo turno sfiderà uno tra Filippo Baldi e Nikoloz Basilashvili.
PRIMO SET SENZA STORIA – 19 minuti. Questa la durata di un parziale davvero a senso unico. con Dolgopolov che si dimentica di scendere in campo e Djokovic bravo ad approfittare della gentile “concessione”. Nole trova il break a 0 nel game d’apertura e concede solo 3 punti al servizio in tutto il set, sfoderando ottime percentuali in battuta. Il serbo strappa altre due volte la battuta all’avversario e vince il parziale quando alcuni dei tifosi del centrale non hanno ancora preso posto.
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NOLE C’È – Dolgopolov, che a causa di un problema al polso ha giocato solo una partita da Melbourne (sconfitta a Marrakech con Arnaboldi), dà segnali di ripresa all’inizio del secondo set. Sull’1-1 l’ucraino si procura la prima palla break della partita, ma la prima di servizio toglie le castagne dal fuoco a Nole. E nel gioco successivo arriva il break. Il serbo si apre il campo con la risposta e trafigge Dolgo, scappando nel punteggio. Il match a dire il vero è equilibrato, ma l’ucraino gioca solo a sprazzi, alternando buone giocate a errori sanguinosi. Djokovic non rischia quasi mai in battuta e chiude l’incontro con un gran rovescio all’incrocio delle righe. Match che dà fiducia al serbo, pur contro un avversario non veramente attendibile. Ma per oggi va bene così.
CHE BRAVO BERRETTINI! – Prima vittoria al Foro Italico per il giocatore di casa, che si impone sull’americano Tiafoe con una partita da applausi. Berrettini salva due palle break nel game d’apertura, ma poi comincia a ingranare e nel sesto gioco è lui a strappare il servizio al numero 62 del mondo. Il romano non concede più nulla e mette le mani sul set. Nel secondo domina la legge del servizio e di palle break non se ne vedono, nè da una parte nè dall’altra. Si arriva a un giusto tiebreak dove però la musica cambia. Ed è una sinfonia tutta italiana. Berrettini domina il mini parziale, facendo il bello e il cattivo tempo sia con le accelerazioni al servizio che nel gioco in risposta. E dopo 1 ora e 40 minuti centra il match point che vuol dire secondo turno, dove l’aspetta una sfida suggestiva. Sarà infatti Alexander Zverev, campione in carica e fresco vincitore a Madrid, il prossimo avversario di Berrettini.
Internazionali d’Italia – primo turno
N. Djokovic b. A. Dolgopolov 6-1 6-3
A. Bedene b. G. Muller 6-4 6-4
P. Carreno Busta b. J. Donaldson 6-4 3-6 6-0
R. Haase b. D. Medvedev 3-6 6-4 6-1
K. Nishikori b. F. Lopez 7-6 6-4
D. Goffin b. L. Mayer 6-1 6-2
P. Kohlschreiber b. K. Khachanov 7-5 6-7 7-6
M. Berrettini b. F. Tiafoe 6-3 7-6