È un grande esordio quello di Fabio Fognini, che ha battuto abbastanza facilmente il francese Jo Wilfried Tsonga, n. 92 del mondo, con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 24 minuti. Un tennis brillante e solido, intervallato da alcuni colpi spettacolari, che porta Fabio, n. 12 del mondo, già al secondo turno, dove affronterà il vincente fra Albot e Paire.
“La partita è andata molto bene, è quello l’importante. Anche se non è nella sua miglior forma e ha avuto un lungo stop, conosco bene Tsonga, so che può entrare in partita in qualsiasi momento. L’importante è averla portata a casa, sono davvero contento”. Fogna è tornato a parlare del suo dolore alla gamba di cui aveva parlato nella conferenza stampa di ieri: “Negli ultimi due giorni si è risvegliato un dolore, nemmeno io so bene spiegarlo, dovresti chiederlo al mio medico. È come un mal di schiena che scende fino giù. Ero un po’ preoccupato, ma ho preso un antinfiammatorio e mi sono sentito un pochino meglio. L’importante oggi è aver vinto il primo turno qui a Roma”.
“Da quando ho vinto Monte Carlo ho più fiducia: ho battuto Rafa, ho vinto il mio primo Master 1000, in un luogo dove comunque ho vissuto e mi sono allenato a lungo. È stato un regalo inaspettato che mi ha dato più fiducia nei miei mezzi, mi ha anche permesso di accettarmi più come giocatore di livello. Con la calma e la pazienza i risultati arrivano”.
“Roma ovviamente è un luogo speciale per me. Il pubblico ha imparato ad apprezzarmi con il tempo, a capire quanto ci tenessi, e dal mio canto anche io sono maturato e mi sono fatto apprezzare. Qui ho raggiunto buoni risultati e spero di fare ancora bene”.
Fabio riceve i complimenti per la maglietta indossata da Armani: “Sono felice. Ho proposto io a loro di creare una versione più scura per la sessione serale e sono contento che sia stata apprezzata”.