Roger Federer e Rafael Nadal, i due campioni più attesi in questi Internazionali BNL d’Italia, hanno vinto il loro match di secondo turno senza rischi: il primo 6-4 6-3 contro un comunque ostico Joao Sousa, mentre il secondo ha lasciato solo un game al malcapitato Jeremy Chardy, offrendo al pubblico del Grandstand un’ora della sua classe.
“Credo di aver giocato un buon match – ha detto Federer in conferenza stampa -, devo dire che il campo era un pochino scivoloso. È dura giocare qui, credo, per tutti i giocatori. In ogni torneo i campi su terra sono diversi: Monaco, Madrid, Barcellona, qui, e poi Parigi. Quando c’è bel tempo, il campo scivola un po’. Credo di averla gestita bene, ho avuto buone sensazioni: ciò mi dà fiducia per i prossimi turni”.
Lo svizzero non può rilassarsi, perché tra poche ore sarà di nuovo in campo contro il croato Borna Coric (terzo match sul Grandstand), vista l’interruzione di ieri per pioggia: “Come ogni volta che si giocano due partite in un giorno, mi farà una doccia, mangerò qualcosa, mi riposerò un po’ e proverò a essere pronto per il prossimo match. Per fortuna questa prima partita non è stata molto logorante fisicamente e mi ha aiutato, perché credo che questo pomeriggio il campo sarà in condizioni simili. Io ho giocato oggi, lui [Coric] no. Se è un vantaggio? Non lo so. Lui è un giocatore molto ostico, ho perso due volte con lui lo scorso anno, ha giocato molto bene contro di me a Halle e Shanghai. So che sarà dura”.
Soddisfatto anche Rafael Nadal, che ha offerto la prestazione più convincente delle ultime settimane, contro uno Chardy totalmente in balia dello spagnolo. “È stata un’ottima partenza per me – ha detto Nadal – sono felice di aver finito in appena un’ora. È importante per [conservare energia per] le prossime partite”. Oggi, al terzo turno, il georgiano Nikoloz Basilashvili, che nel primo (e finora unico) incontro su terra rossa (Roland Garros 2017) aveva raccolto un solo game in tre set: “È comunque un avversario duro, gioca molto bene, tira forte. Ha già vinto due bei match qui, sarà una bella sfida”.
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Binaghi te e tutti gli ingegneri dovete andare a sculacciare i baghini a marina come di fa a progettare uno stadio come il GRANDSTAND non si vede una minchia. Somari.
Campo in pessime condizioni