Pochi minuti dopo la sconfitta con Thiem, Roger Federer si è presentato in conferenza stampa per fare il punto sul match e sulla sua presenza a Roma. “Ho trascorso una settimana fantastica, nonostante la sconfitta; le ultime due partite giocate contro Monfils e Thiem sono state molto positive e anche se oggi è stato frustrante perdere avendo avuto due match point, nonostante questo piccolo passo falso è andato tutto bene”, ha detto lo svizzero ai giornalisti presenti. “Mi è piaciuto venire qui, le persone non potevano essere più amichevoli con me, penso di aver giocato bene tutta la settimana e ho dei bei ricordi”, ha aggiunto Roger, che non ha potuto confermare se tornerà a Madrid anche l’anno prossimo. “In questo momento non so cosa farò il prossimo anno sulla terra rossa, forse tornerò come tennista o forse come turista. Mi vedo ancora qui, ma adesso non so come”, ha detto.
Ma la questione che tiene banco nel nostro Paese è la possibile partecipazione dello svizzero agli Internazionali BNL d’Italia. Infatti, mentre stava giocando contro Thiem, a Roma è stato sorteggiato il main draw (con Federer che risultava ancora iscritto) ma non ha confermato ancora che giocherà nella capitale. “Non potevo ancora prendere la decisione prima di questo match, ecco perché sono in tabellone. Ho dovuto aspettare per vedere come andava la partita di oggi, nel caso in cui fosse stato 6-0 6-0 oppure 7-6 al terzo set. Voglio lasciare aperte tutte le opzioni, deciderò questo fine settimana se gioco a Roma ma non sono sicuro che andrò”, ha detto lo svizzero, che ora necessita di qualche giorno per vedere come reagisce il suo fisico e poi scegliere se giocare anche a Roma la prossima settimana oppure dare l’arrivederci al Roland Garros.
Vai già a Parigi da domani
SEI SEMPRE E COMUNQUE IL PIÙ GRANDE!!!!!!!!!!!
Sono convinta che ha già preso la sua decisione…a mio avviso non andrà a Roma
Tanto che ci va a fare a Roma
Da bravo sportivo non rovinerà il torneo bruciando la testa di serie numero 3.
Sarebbe da persona poco rispettosa verso il pubblico e verso l atp
Federico Romanelli