Serena Williams ancora regina al Foro? Madison Keys sarà d’accordo?

La n.1 del mondo è pronta a mettere le mani per la quarta sul trofeo romano, ma dall'altra parte della rete troverà una Madison Keys pronta a vendere cara la pelle prima di lasciar andare il titolo. Può questa partita significare un passaggio di testimone?

Dopo la finale tutta italiana andata in scena lo scorso Settembre agli Us Open, sembra che le due americane si siano vendicate con la stessa moneta, ottenendo una finale tutta americana in territorio italiano, il cosiddetto occhio per occhio e dente per dente. La Williams a secco di successi da quasi un anno, Cincinnati 2015, e dopo aver perso 2 finali quest’anno è assetata di successo per ritornare ad imporre il proprio dominio su di un circuito il quale in questo momento è ancora in cerca della sua padrona. D’altro canto la Keys dopo aver terminato (si spera) il rebus allenatori, sembra aver trovato in Thomas Högstedt il giusto coach per farle compiere quel salto di qualità e tentare l’assalto alla top 10.

L’ammazza grandi – Un termine calcistico per descrivere il torneo fin qui di Madison Keys, la nativa di Rock Islands finora ha battuto ben 2 Top Ten senza conderle neanche un set. 6-3 6-4 alla Kvitova soffrendo solo nel primo set dove perde il servizio alla prima ed unica palla break del match, da lì in poi però l’americana comincia a carburare e riesce a portare a casa il match in due agevoli set. Quasi la stessa cosa capita con la Muguruza in semifinale, dopo aver perso il servizio solo una volta nel match, riesci a portare comunque a casa il primo set per poi imporsi di misura nel secondo, concludendo l’incontro con il risultato di 7-6 6-4. La Williams sembra essere tornato quella dei giorni migliori, imponendo il suo tennis aggressivo e potente e dominando le sue avversarie. L’unica che è riuscita a metterla in difficolta è stata la connazionale Cristina Mchale, alla quale la Williams ha dovuto annulare un set point nel tiebreak del primo set prima di imporsi di schianto nel secondo e conquistando la vittoria con il punteggio di 7-6 6-1.

Uno stile simile – Insomma potremmo dire che la 21enne Keys e la veterana Williams abbiano quasi lo stesso stile di gioco, gran potenza nel diritto e sopratutto nel servizio, spesso entrambe nei momenti di difficoltà ricorrono al servizio ad uscire come jolly. Però c’è da dire che i colpi della Keys sono molto più acerbi rispetto a quelli della Williams, nei momenti di tensione e di maggior pressione Madison perde il controllo del suo diritto e del suo rovescio ed a causa di questa fragilità mentale perde anche i match. La Williams invece in questi ultimi anni grazie a Mouratoglou ed alla gran esperienza accumulata è riuscita a controllare meglio i suoi colpi e ad essere più incisiva nei momenti che contano.

Williams Roma

Precedenti – Le due americane si sono incontrate 2 volte in carriera, match tutti disputati l’anno scorso ed entrambi in tornei dello Slam. Incontri vinti dalla Williams sia agli Australian Open che agli Us Open, con un doppio 6-3 ha liquidato la giovane americana negli ottavi dello slam di casa, mentre più combattuta era stata la semifinale degli Australian Open dove la Keys ha lottato per un intero set contro la Williams prima di perderlo al tiebreak e di cedere successivamente anche il secondo set per 6-2. Questo sarà il loro primo incontro sulla terra rossa e considerando il fatto che Hogstedt abbia migliorato sul rosso giocatrici del calibro di Maria Sharapova, potrebbe nascere una partita molto combattuta ed agguerrita.

Inizio di stagione da dimenticare – Serena Williams in questa prima parte di 2016 ha deluso le aspettative, rinunciando già a Gennaio al tanto ambito Grande Slam a causa della sconfitta subita in finale a Melbourne dalla tedesca Angelique Kerber. Dopo la tappa australiana la Williams è tornata in patria per cercare di realizzare la doppietta Indian Wells-Miami. Sulla sua strada si è abbattuto il ciclone Azarenka che in California ha spazzato via l’americana con un doppio 6-4. A Miami invece, torneo dove si era imposta per ben 8 volte, non è riuscita nemmeno ad arrivare in finale, fermata agli ottavi da una scatenata Kuznetsova. Anche la Keys ha un pò deluso in questo inizio di stagione, eliminata a Melbourne agli ottavi dalla cinese Zhang Shuai e dunque non riuscendo a difendere la semifinale dell’anno scorso. Fa e disfa invece in America, ad Indian Wells viene eliminata all’esordio dalla connazionale Nicole Gibbs mentre si riscatta a Miami centrando i quarti di finale prima di essere sconfitta da Angelique Kerber. Però questo bel risultato è solo un fuoco di paglia poichè sulla terra subisce due brutte sconfitte, prima dalla Siegemund a Charleston e poi dalla Tig a Madrid.

Finale di domani tutta da scoprire, ovviamente Serena Williams parte con i favori del pronostico, forte dei suoi 3 titoli conquistati a Roma e della prima posizione nel ranking. Ma la giovane americana in questo torneo ha dimostrato di poter invertire il più delle volte i pronostici e sconfiggere giocatrici più quotate, con una vittoria la Keys si candiderebbe come degna erede della Williams e dunque assisteremo ad un passaggio di testimone mentre la Williams vincendo manderebbe un chiaro segnale alle sue avversarie in vista del Roland Garros.

Di Lino di Bonito

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