Jannik Sinner, 17enne di San Candido e grande promessa del tennis azzurro del futuro, viene accolto in conferenza stampa con un grande applauso, dopo la sua splendida vittoria in rimonta contro lo statunitense Steve Johnson, 29 anni e n. 59 del mondo, con il punteggio finale di 1-6 6-1 7-5. Con questo successo, Jannik, che in sala stampa indossa una maglietta verde con la scritta “Piatti”, diventa il più giovane azzurro a vincere un match in un Master 1000, n. 10 in assoluto.
“All’inizio del match ero un po’ emozionato… Non era facile stare calmo nella mia prima partita sul Campo Centrale, pensando a tutti coloro che mi stavano seguendo… Poi sono andato in bagno e mi sono tranquillizzato (ride, NdR). In tutto l’arco della partita sono stato sostenuto dal pubblico in modo incredibile, mi ha aiutato tantissimo”.
“Nel primo set [perso 6-1] ho cercato di comandare io gli scambi, anche se spesso ho fatto gratuiti e ho perso un po’ di equilibrio. Però sono stato bravo a crederci e trovare il mio gioco per rimontare nel secondo e poi impormi nel terzo. Mi sono piaciuto oggi, perché pur partendo male e non giocando un match perfetto, alla fine ho trovato la chiave per vincere”.
“Sono davvero sorpreso per questa vittoria, ma lo considero un tassello per proseguire e andare avanti nel mio percorso. Sembro forse una persona più tranquilla degli altri, ma in realtà dentro sento molto tutto quello che mi sta accadendo”.
Jannik #Sinner is the 10th youngest player to win an #AtpMasters1000 match (and the youngest in Rome since 1990). pic.twitter.com/MmbPt0MhaV
— Luca Brancher (@LucaBeck) May 12, 2019
Sinner non ha nemmeno il tempo di festeggiare troppo questa vittoria, perché deve pensare già al prossimo, enorme ostacolo: il greco Stefanos Tsitsipas, che affronterà al secondo turno: “Sarà difficilissimo, ma ci proverò fino all’ultimo, come oggi. Vedremo come andrà”.
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