Giornata disastrosa per i colori italiani. Dopo Karin Knapp, lasciano il Foro Italico anche Sara Errani e Francesca Schiavone, impegnate rispettivamente sulla Super Tennis Arena e sul Centrale. La romagnola, condizionata anche da problemi respiratori, si arrende in tre set 4-6 6-3 0-6 a Heather Watson collenzionando due eliminazioni di fila al primo turno a Madrid e Roma, non accadeva dal 2010.
LA CRONACA
1° Set, fioccano i break
Saranno in totale sette i break su 10 turni di battuta. Dal 2-1 in favore dell’azzurra la Watson conquista 4 giochi approfittando anche di un problema respiratorio per la Errani. All’improvviso Sara inizia a piegarsi su se stessa, l’arbitro é costretto a chiamare il medico. Nel momento decisivo la britannica trema un po’, vanifica sette set point e regala il contro break. Sara peró non riesce a riagganciare la sua avversaria e cede per 6-4.
2° Set, giunge la reazione della Errani
La romagnola spinta anche dal pubblico e dal suo allenatore reagisce e in pochi minuti impatta sul 4-0 prima di chiudere per 6-3 rimandando la conclusione della disputa al terzo.
3° Set, momento della veritá per la Watson
Una brutta partenza nel terzo set costringerà Sara ad abdicare. La Watson ritrova profonditá e precisione e a suon di rovesci vincenti sia lungo linea che incrociati si porta sul 5-0 prima di chiudere al servizio. Un risultato inatteso per la romagnola che arriva a Parigi con 0 vittorie sulla terra rossa.
Fuori anche Schiavone
La campionessa del Roland Garros viene invece sconfitta con onore da una Lucie Safarova al limite della perfezione. 6-3 6-4 il punteggio in favore della testa di serie n.10. Da sottolineare che a fine match la Schiavone ha preso il microfono: “É stato bellissimo essere qui…”, frase ambigua che fa pensare che questo sia stato l’ultimo match della Leonessa a Roma.
Nelle altre partite da segnalare le vittorie di Madison Keys e di Ana Ivanovic. L’ americana ha la meglio su un’ acciaccata Andrea Petkovic mentre la serba ha sconfitto nell’ ultimo match sul centrale Anastasia Pavlyuchenkova.