Flavia Pennetta: “Una sera all’ improvviso quel bacio…”

Flavia Pennetta si racconta a Vanity Fair: la carriera, l' addio al tennis, e soprattutto, la nuova vita con Fabio Fognini.

È una Flavia Pennetta soddisfatta, quella che si racconta al settimanale Vanity Fair, serena e per nulla pentita della sua decisione, che ora si gode l’ inizio di una nuova vita, da ex giocatrice, e probabilmente molto presto da signora Fognini.

Si sente più femminile, la brindisina, che dichiara di essere più minuta, con le cosce e le spalle che si sono ridotte, da quando ha appeso la racchetta, (“..anche i jeans  mi entrano meglio…”), dopo una vita passata ad allenarsi, e a rincorrere una pallina, trovando poco spazio per curare il suo lato di donna, mettendo in primo piano sempre la Flavia atleta.

“Per ora non sento la mancanza del tennis”, ha dichiarato, raccontando di aver giocato insieme a Fognini, due settimane fa, dopo un digiuno di due mesi, divertendosi come le succede da sempre, quando impugna una racchetta.

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Flavia aggiunge anche di ritenersi fortunata, e di aver ricevuto da questo sport, molto più di quello che ci si aspettava, fin dall’ infanzia, quando il padre grande appassionato, puntava molto di più sulla primogenita, di sei anni più grande, che però non amava la competizione, e a 16 anni abbandonò, lasciando ricadere le speranze di famiglia sulla piccola Flavia, che era cresciuta allenandosi da sola, contro il muro, facendo intravedere che sarebbe diventata “forte”.

Dopo aver capito che la sua passione, le stava facendo perdere momenti di vita, che ogni ragazza della sua età si trovava ad affrontare, la Pennetta iniziò a dichiarare,nelle varie interviste, l’ intenzione di ritirarsi a 30 anni, per poi dedicarsi ad una famiglia, e magari al ruolo di madre, ma la voglia di continuare, dopo quasi un anno di sosta, a causa dei problemi al polso, l’ hanno fatta proseguire fino al fatidico giorno della finale di Flushing Meadows, quando ha lasciato tutti a bocca aperta, annunciando il ritiro: “Avevo già deciso, il martedì prima dell’ inizio del torneo, e chiamai i miei genitori per avvertirli. In un primo momento rimasero in silenzio, e poi mi dissero che ne avremmo parlato insieme con più calma, ma la mia decisione ormai era irreversibile”.

Prima di Fabio Fognini, Flavia aveva cercato di ritagliarsi i suoi spazi in campo amoroso, non trovando però fortuna, come nella relazione con Carlos Moya,  che non andò a buon fine, finendo per incidere in negativo anche nel rendimento sul campo da tennis della brindisina.

Poi all’ improvviso, come in un film, l’ epilogo che non ci si aspetta: quel ragazzino pieno di sé, conosciuto oramai da tanti anni, da due anni e mezzo è diventato il compagno fisso della nostra Flavia, e secondo le ultime indiscrezioni a giugno ne diventerà anche il marito, prendendola in sposa nella sua amata Puglia.

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“Io lo chiamavo bebè, e lui mi chiamava Nina,  da nonnina, per via dei sei anni di differenza che ci separano; inizialmente non lo sopportavo, ma poi ho capito che era solo troppo piccolo, poi un giorno dal nulla qualcosa è cambiato: siamo amici da quando entrambi eravamo fidanzati, e un giorno ci siamo trovati a fare i discorsi di sempre, ma in noi qualcosa era diverso. E una sera sul divano di casa è scattato il bacio, un bacio strano: sembrava che ci conoscessimo da sempre, che ci fossimo baciati da tutta una vita..”

 

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