Roger Federer ha raggiunto, per la prima volta dal 2009, la finale agli Us Open; qui però ha ceduto all’ultimo step, battuto dal n.1 al mondo Novak Djokovic.
Il serbo ha battuto Federer in quattro set 6-4 5-7 6-4 6-4 in un match durato più di 3 ore. Federer ha avuto 3 palle break sul 5-4 del quarto set, quando Djokovic stava servendo per il match, ma non ne ha concretizzata neanche una.
Lo svizzero ha convertito a suo favore solo 4 su 23 break points mentre Djokovic ne ha fatti suoi 6 su 13. “Ho avuto le chance sulla racchetta e non le ho colte. Sono molto scontento di ciò” ha detto Federer “soprattutto non avrei dovuto trovarmi nella posizione di essere sotto 2 set a 1 e 5-2 nel quarto set”
Federer ha avuto problemi col servizio e, secondo il suo coach ed ex n. 1 del mondo Stefan Edberg, è stato proprio questo a fare la differenza. Edberg ha spiegato: ”Il match era stato posticipato a causa della pioggia e anche la temperatura si era molto abbassata, in più il campo dopo tutta quella pioggia risultava più lento, anche perché era sera”. Con il fresco, infatti le condizioni sono diverse: i campi sono più lenti e la palla penetra meno nell’aria.
“Il match è comunque stato chiuso con soli 2 punti di differenza a favore del serbo [147 per Djokovic a 145 per Federer] e, se solo Federer avesse avuto più fortuna in due o tre cose, il tutto avrebbe potuto girare diversamente”.
Lo svedese, due volte vincitore a Wimbledon, non ha perso le speranze per una vittoria Slam del suo campione: ”Roger ha giocato il suo miglior tennis degli ultimi anni e non mollerà. Lavora duro e presto raccoglierà i frutti. Se giocherà ancora a questo livello avrà ancora le chance per vincere altri Slam”.