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TC intervista Edoardo Tessaro: ” Amo i giocatori che lottano come Ferrer, la terra la mia superficie preferita”

Edoardo Tessaro 23 anni comasco gioca a tennis dall’età di 7 anni.  Attualmente è  negli Stati Uniti, il suo desiderio è quello di tornare a disputare i tornei ITF. Oltre a giocare è iscritto alla facoltà di Human Nutrition, Foods and Exercise program negli Stati Uniti. Ora non ha un ranking Atp ma è stato al n. 1414 il 31 marzo 2014. Il suo colpo di punta è il rovescio e gioca più volentieri sulla terra battuta. Non ha un giocatore favorito però simpatizza per  David Ferrer.

Ciao Edoardo grazie per averci concesso questa intervista. Raccontaci quando è avvenuto il primo incontro con il nostro sport. 

“Ho iniziato a giocare a tennis a 7 anni con mio padre sui campi dello Sporting Faloppio. Mi sono subito appassionato e ho iniziato a frequentare i primi corsi SAT con il maestro Antonio Chiriatti che poi mi ha seguito fino ai 18 anni”. 

Quando hai capito che il tennis poteva diventare una professione? 

“Non considero il tennis una professione. Sicuramente vorrò lavorare in questo ambiente finiti gli studi, ma non mi considero un giocatore professionista”. 

Qual è stata la vittoria che ricordi con maggior piacere? 

“La vittoria più bella è avvenuta il Marzo scorso quando ho battuto un brasiliano, Bruno Semenzato, nella vittoria del mio college Virginia Tech contro la Duke University che in quel momento era la numero 2 della nazione.  La mia partita è quella che ha portato il punto definitivo per la vittoria finale”. 

Quale ritieni siano i tuoi colpi migliori e quelli in cui puoi migliorare? 

“Il mio colpo migliore è il rovescio, che è anche il mio colpo più naturale. Mentre credo di dover migliorare ancora col mio dritto che soprattutto nei momenti più importanti è ancora un po’ debole”. 

Parlaci di dove Ti alleni e di quali sono i Tuoi coach

“Da Gennaio mi alleno negli Stati Uniti presso il mio college in Virginia. I miei coach là sono Jim Thompson e Stephen Huss. Quest’ultimo ha anche vinto Wimbledon in doppio nel 2005. Qui in Italia il mio coach ormai da 4 anni è Marcelo Charpentier e anche lui è stato un giocatore professionista” 

Quali sono Le superfici su cui Ti trovi meglio e perché? 

La mia preferita è sicuramente la terra. Comunque anche il cemento non mi dispiace visto che per 5 mesi che mi sono allenato solo su quella superficie.

Al momento che posizione ricopri del ranking Atp e pensi di poter migliorare questo ranking ?

“Al momento non ho classifica ATP non avendo praticamente giocato neanche un ITF da ormai un anno. Il mio best ranking è stato 1414, ma appena finirò la mia avventura negli USA cercherò di giocarne un po’”. 

Quali sono i Tuoi obiettivi per questa stagione? 

“A breve parto per tornare negli Stati Uniti e i miei obbietivi là sono quelli di entrare nel ranking e cercare di ottenere i migliori risultati con tutta la squadra”. 

Cosa ne pensi dell’eliminazione della seconda palla di servzio ?

“Non vedo motivi per eliminare la seconda palla di servizio, infatti non credo sia una soluzione che mi piacerebbe perchè ritengo il servizio sia uno dei colpi fondamentali nel tennis”. 

A quale campione del passato o del presente ti ispiri per il tuo gioco? 

“Non c’è un  giocatore a cui mi ispiro ne nel presente ne nel passato. Amo comunque i giocatori che lottano come David Ferrer”. 

Adamo Recchia

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