Dopo l’uscita di scena di Serena Williams in questo 2015, in pochi si sarebbero aspettati che la sorella maggiore, Venus, la avrebbe sostituita vincendo uno dei tornei più importanti di questo finale di stagione. A Wuhan Venus Williams ha fatto vedere un ottimo tennis e un grande cuore, che le ha permesso di vincere il torneo più importante degli ultimi cinque anni. Nonostante il passo falso nel Premier Mandatory di Pechino, concluso ieri, Venus Williams, a 35 anni, è ancora in corsa per raggiungere le Wta Finals di Singapore, in programma a fine mese.
Per qualificarsi, Venus deve sperare nei passi falsi delle dirette concorrenti Flavia Pennetta, Lucie Safarova, ma anche Karolina Pliskova e Carla Suarez Navarro. Dal canto suo, l’unico imperativo è vincere. Per questo la campionessa statunitense, n. 14 del ranking, sa benissimo che è obbligata a vincere nel Wta International di Hong Kong, in programma questa settimana.
“Devo vincere per forza, anche se non sarà facile“, ammette Venus. “Il tabellone è pieno di insidie. Spero di essere tra le prime otto, questa è la mia ultima chance per entrarci. Certo, sento un po’ di pressione, ma sono le regole del gioco”.
“La stagione tennistica è sempre durissima: idealmente, dovrebbe essere un po’ più corta”, ammette Venus, allineandosi alle recenti lamentele della polacca Agnieszka Radwanska. “Devi tenere le dita incrociate e sperare di stare bene“.
“Bisogna giocare ogni match cercando di tenere duro a qualunque costo. Alcune partite sono facili, altri molto lunghi e complicati. Devi trovare il modo di vincere: non basta giocare bene o mettere la palla dentro, nei match che durano tanto bisogna stare sempre concentrati”.