Errani, Giorgi, Vinci… Gli ingredienti ci sono, ma…

Errani, Giorgi, Vinci...Gli ingredienti ci sono ma... Cosa manca al nostro tennis? Rivivremo un altro "miracolo Pennetta"?

Articolo tratto dal blog “Il Tennis di Omar“.

Flavia Pennetta ci ha (giustamente) lasciati sul più bello e la “sempre-verde” Schiavone, fa quel che può per rientrare almeno nella Top-100… Karin Knapp non è ancora pronta per rientrare nel circuito e nelle retrovie aspettiamo con fiducia lo sbocciare di nuove interessanti fioriture…

Ma nel frattempo l’Australian Open è iniziato e se guardiamo in alto, possiamo solo limitarci ad osservare i grandi eventi, senza pur tuttavia avere una vera protagonista che ci possa (almeno per il momento) rappresentare ai vertici di quella classifica tante… troppe volte agognata da noi appassionati!

Eppure gli ingredienti giusti ci sarebbero, per poter puntare in alto…

Ma manca qualcosa evidentemente, per creare quella che si può chiamare Campionessa, con la C maiuscola…

Vediamo perchè:

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Roberta Vinci, quasi 33 anni e top 15… Dopo il grande risultato conquistato nell’ultimo Slam, sembra aver di nuovo ridimensionato le aspettative di aggancio della Top-ten, risultato che le manca ancora e che lei stessa insegue con determinazione da anni… Eppure l’ingrediente giusto, quello di un talento cristallino, fatto di un tennis se vogliamo oramai un po’ desueto ma sempre stupendo da guardare… c’è!

Le manca purtroppo quello cha qualcuno definisce “il colpo definitivo”! Roberta porta a casa sovente risultati sopra le aspettative, ma deve andare tutto per il verso giusto, dal momento che non può contare sulla pura potenza, elemento che contraddistinque il tennis moderno!

2012 US Open - Day 8

Sara Errani, quasi 28 anni e attuale Top-20… Ha vissuto e ci ha fatto vivere due stagioni straordinarie! Quando nessuno se lo sarebbe aspettato, ha tirato fuori una continuità nei risultati, durata almeno 24 mesi… Tutta cuore e testa... Gran combattende e soprattuttograndissima difensiva, che ha fatto del “butta la palla di là… quanche volta non ritorna indietro”… il suo personale biglietto da visita! Per tantissime tenniste battute, è stato l’incubo del “muro di gomma”. Poi anche a causa di qualche acciacco di troppo e di qualche problema di tenuta mentale non agevolmente superato, è andata via via regredendo in classifica, perdendo quella convinzione e caparbietà che l’hanno distinta nelle passate stagioni…

Caparbietà e determinazione, sono elementi buoni per emergere ai piani alti della classifica, come peraltro stava facendo… Ma le mancail gioco di attacco… La capacità di piazzare il colpo vincente… e non si parli di statura per carità, perchè altre tenniste al suo pari, hanno buone doti di intraprendenza!

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Infine Camila Giorgi, 24 anni appena compiuti e attuale Top-40 alla ricerca non si sa piu’ bene di quale tipo di ambizione cucire addosso ai suoi vestitini! Siamo passati dalla futura Top-1 alla top-5… Poi Top-10 e ora forse neanche piu’ Top-20… anche se giustamente tantissimi sostenitori credono ancora in lei, anche se tanto del suo tennis andrebbe rivisto! Non si può dichiarare alla stampa che un secondo set perso 6-0 non è nulla di anomalo, ma “è il tennis”… NO… Quello non è TENNIS!

Potenza allo stato puro, in una figura certamente minuta, è il sorprendente risultato di un uomo che risponde al nome di Sergio Giorgi, che ha avuto il grandissimo merito di riuscire a portarla là dove si trova oggi, con tanti sacrifici e anche con una tragedia in famiglia che avrebbe cambiato forse il corso della vita di altre persone al loro posto! Ma ai proclami più volte espressi ai quattro venti e alle aspettative di tanti tifosi a volte esagerati… alla potenzaindispensabile nel tennis moderno, si contrappone un atteggiamento mentale in campo troppe volte deleterio accompagnato da una pressochè inesistente tattica di gioco! Provate a mettere un motore Ferrari su un’utilitaria e vedrete il risultato prestazionale… prima o poi ci si va a schiantare!

Come vedete, ottimi ingredienti racchiusi nelle nostre azzurre di punta, ma anche qualche difetto di troppo per poter sperare di ripetere a breve il “miracolo Pennetta”…

Nel frattempo ci affidiamo alla speranza di nuove fioriture, senza comunque trascurare alcuna di loro!

Meritano comunque la nostra grande attenzione, pur mantenendo i loro piccoli grandi difetti!

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