Alla presenza di un nutrito stuolo di appassionati si è concluso, sabato, il Torneo Internazionale Junior “Citta di Palermo”. La manifestazione che si disputa nella splendida cornice dei campi in terra battuta del Circolo Tennis Palermo è giunta quest’anno alla seconda edizione. Dall’undici al diciasette settembre (in anticipo di un giorno sulla prevista data di conclusione), come la precedente edizione, sono arrivati oltre 60 giovani da ogni nazionalità. Egitto, Olanda, Grecia, Spagna, Italia, Russia… E’ stata un edizione riuscitissima dice, raggiante, il direttore del torneo Maurizio Trapani. Palermo ci ha regalato delle splendide giornate di sport. Il clima, contro le nefaste previsioni meteo, è stato dei migliori (sole, sole, sole ndr.) e tutti i giocatori e le giocatrici ci hanno deliziato con un tennis di alto livello. Stiamo lottando per ottenere l’upgrade al secondo livello che speriamo già di poterlo ottenere dalla prossima edizione.
In campo Eva Voracek si è aggiudicata il tabellone di singolare femminile. Testa di serie numero uno, la tedesca, ha interrotto la favola della quindicenne marchigiana Elisabetta Cocciaretto. “E’ stato tutto bellissimo”, dice la Voracek,numero 190 del ranking juniores che, forse anche per la somiglianza, dice di ispirarsi a Maria Sharapova.
“Maria Sharapova è sicuramente la mia tennista preferita ma, non disdegno anche la Plikova, la Kerber ed ovviamente la Williams.” Programmi per il futuro? “Settimana prossima ricomincia la scuola!!”. Altri impegni, invece, per lo spagnolo Carlos Lopez Montagud , sedici anni compiuti a luglio e vincitore del tabellone maschile. “Il mio prossimo torneo sarà Barcellona”, dice a margine di una finale combattutissima giocata contro il francese Hugo Gaston. Solido e regolare lo spagnolo nativo di Valencia che ha piegato con il punteggio di 7-5 6-4 la resistenza del talentuoso francese. Per la cronaca entrambe i giocatori hanno subito warning per abuso di racchetta.
“Nadal è il mio preferito”, dice lo spagnolo che è anche un tifoso blaugrana. Come poteva esser altrimenti, aggiungiamo noi! Nel doppio, invece, in campo maschile Hugo Gaston e lo svizzero Jakub Paul si sono imposti sulla coppia formata dall’italiano Lorenzo Battista e dall’americano Jacob Baesley. Mentre tra le donne, affermazione per la coppia tedesca composta da Lara Schmidt e Eva Voracek che in finale hanno superato al super tie-break le azzurre Martina Biagianti e Giulia Carbonaro.
Infine una nota tecnica per gli appassionati di corde e customizzazioni.
Oberato di lavoro durante la settimana appena trascorsa, l’incordatore ufficiale del torneo, Samuel Chiovaro, fa notare come non vi siano state particolari richieste da parte dei giocatori. “Le ragazze non sono andate oltre una tensione di 25-27 kg mentre i ragazzi scendevano in media sui 23 kg, fino ad arrivare ai 21 kg.” Dice Chiovaro. “Curioso notare che in tutte e due le finali c’è stato uno scontro Babolat contro Wilson, vinto in entrambi i casi dai giocatori contrattualizzati dalla casa francese. Le corde più usate sono state proprio le Babolat, seguite a ruota da Luxilon e poi dalle altre case. Head, Yonex, Solinco.. Poche sono state, invece, le richieste di ibridi ed ancor meno le racchette customizzate.”
Per Palermo, come ha anche ricordato l’assessore allo sport, è stata una grande settimana di sport resa possibile dal sacrificio di tutti quelli che hanno contribuito a vario titolo alla perfetta riuscita del torneo: gli arbitri, i maestri del circolo tennis palermo, lo staff, i ragazzi….Proprio, il giudice arbitro Riccardo De Biase sottolineava la grande sportività di tutti i partecipanti che ha reso possibile uno scorrevole svolgimento del torneo.
Speriamo si possa ridare lustro alla città di Palermo. Capoluogo di regione tra i più importanti d’Italia che in passato ha ospitato tra i più forti giocatori e giocatrici del circuito e che oggi è di fatto tagliata fuori dai circuiti professionistici WTA ed ATP.