Torna a sorridere Matteo Donati, che vince il 15.000 di Kottingbrunn battendo in finale Denolly. Primo successo per lui dal 2014. Ma non è il titolo la notizia più importante per il tennista di Alessandria: ad alzare l’umore di “Donats” sono le ottime risposte che sta dando il suo fisico, il più grande avversario nella sua carriera.
Donati è reduce da un calvario al gomito che l’ha portato due volte sotto i ferri e l’ha tenuto lontano dai campi dal Roland Garros 2019 fino a Marzo 2021. Dopo il rientro in campo non è stato facile per il tennista piemontese ritornare agli alti livelli che gli spettano, anche se sin da subito il gomito non ha dato più molti problemi. Prima di questa settimana gli spettri degli infortuni erano tornati a perseguire Matteo Donati, che infatti è stato costretto al ritiro negli ultimi 3 tornei, ma nonostante questi l’italiano aveva raggiunto una semifinale nel 15k di Innsbruck.
Il livello degli avversari affrontati ci dice che il titolo di Kottingbrunn non può essere una cartina al tornasole dell’attuale tennis dell’alessandrino, ma la speranza è di tornare quel giocatore che nel 2015 era in rampa di lancio e conquistava successi anche a livelli ATP, portando il proprio best ranking alla posizione 159.
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