L’Itf Men’s Circuit ha un nuovo padrone. Si chiama Riccardo Bellotti, è italiano ed è da poco entrato nella storia dei Futures, eguagliando due record: i 9 titoli stagionali, traguardo raggiunto già nel 2013 e nel 2014 rispettivamente dall’egiziano Safwat e dal cileno Podlipnik Castillo, e i 27 tornei totali vinti in questa categoria, appaiando in testa alla classifica all times in 32enne marocchino Lamine Ouahab.
IL PERSONAGGIO – Nato a Vienna nel 1991, ma originario di Riva del Garda, Riccardo ha difeso fino ai 18 anni i colori biancorossi della bandiera austriaca. Destrorso, vince il suo primo titolo Itf nel 2011, a Innsbruck, battendo in finale il tedesco Alexander Flock. Da allora, tranne nella stagione 2014, si conferma come uno dei giocatori più interessanti della categoria, vincendo diversi titoli ogni anno e seguendo un percorso che lo porta all’exploit del 2016.
Fin da quando era un ragazzo è allenato da Gunther Bresnik, coach di Dominic Thiem e in passato di Boris Becker, e dal padre dello stesso top ten austriaco, Wolfgang Thiem.
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LA STAGIONE – Il suo 2016 è iniziato male, con tante eliminazioni al primo turno e spesso con avversari meno quotati di lui. La svolta è arrivata a maggio, al torneo croato di Bol (il Croatia F5), dove Bellotti ha sconfitto in finale il giocatore di casa Kristljan Mesaros, dando ufficialmente il via alla sua stagione. Da lì in poi sono arrivati altri 8 titoli: 3 a Bol, Padova, 3 in Turchia (ad Antalya, Marmaris e Mersin) e l’ultimo a Casablanca, ancora contro Mesaros, che gli è valso i due record.
FUTURO – La cavalcata inarrestabile l’ha reso il vero padrone della categoria, portandolo a raggiungere a settembre il suo best ranking nella classifica Atp, alla 221esima posizione. «È bello aver raggiunto questo record nei futures – ha detto Bellotti in un’intervista all’Itf – se voglio entrare nella top 100 dovrò giocare così anche nei grandi tornei».