La giornata tipo dell’Italia di Davis

E’ ancora presto, ma la semifinale di Davis contro la Svizzera sarà un evento importantissimo, forse, per l’Italia, il più importante dell’anno. Ecco la giornata tipo dei protagonisti.

8:00 Seppi e Lorenzi, in camera assieme, si svegliano.

8:15 I due scendono a fare colazione. Nessuna notizia di Bolelli e Fognini.

9:00 Non avendoli ancora visti, Barazzutti entra in camera e li sveglia. Fognini non gradisce.

9:10 Bolelli è in bagno. Fognini sta friggendo: “Esci da quel bagno, guarda che poi andiamo a mangiare!”

9:11 Bolelli è uscito dal bagno ed è pronto per andare a fare colazione.

10:25 Primo allenamento per i due singolaristi, Seppi e Fognini. Nella sfida, vince Fognini 62 61 63. Il bilancio dice 12 racchette rotte e 7 imprecazioni. Barazzutti: “Fortuna che ha vinto…”

12:20 Pranzo a Buffet in albergo. Lorenzi si accontenta di un petto di pollo, Fognini prende la coscia e qualche verdura, Seppi solo le verdure, Bolelli si serve direttamente in cucina.

16:00 Pomeriggio dedicato alla conferenza stampa pre sfida con la Svizzera. Fognini si dice pronto a battere Federer e Wawrinka con una gamba sola e mezzo braccio, Seppi dice di essere in ottima condizione dopo aver perso gli ultimi 25 match di 26, Bolelli è pronto a dare battaglia a tavola, mentre Lorenzi si chiede che cosa ci faccia lì.

17:45 Roger Federer annuncia l’ingaggio di Paolo Lorenzi come “mungimucche” e tuttofare

19:00 Cena al ristorante con fidanzate e mogli. Fognini porta la Pennetta, Bolelli la stratosferica modella uruguaiana, Seppi porta la madre.

21:00 Terminata la cena, tutti in albergo. Barazzutti fa il discorso alla squadra, l’unico che lo ascolta è Bolelli, Lorenzi è stanco morto dopo il lavoro a casa Federer, Seppi si sta concentrando e dorme, Fognini impreca nel tentativo di colpire una mosca.

23:20 Concluso il discorso del Capitano, tutti stanno dormendo. Eccezion fatta per Fabio, che è ancora alle prese con gli insetti. L’ultimo colpo, prima di dormire, lo da a Seppi… “Chissà che così non ti svegli…”