La Pulce: Fognini e la sua “preparazione” all’erba

Il terzo Slam dell’anno è ormai alle porte, non è più tempo di chiacchiere e distintivi, da questo momento in poi si fa sul serio, è erba vera, la più regale e blasonata che ci possa essere, quella di Wimbledon.

È tempo di erba dicevamo, tra tutte la superfici forse la più selettiva, quella che secondo il parere del 98% del circuito richiede almeno un torneo di adattamento, se non di più. Poi c’è il restante 2%, quello che ritiene inutile o addirittura nocivo stancarsi prima di Wimbledon, in quest’ultimo gruppo e qualcuno di voi lo saprà, c’è anche un italiano: il ligure Fabio Fognini.

pezzo fognini 3

Il cui allenatore Josè Perlas a tal proposito ha dichiarato: “E’ stata una decisione che abbiamo preso insieme dopo gli sforzi compiuti sulla terra. Fabio ha giocato l’esibizione “The Boodles” per adattarsi alla superficie. L’anno scorso, a Wimbledon, abbiamo raggiunto il terzo turno perdendo contro Anderson e due anni fa quarti ad Eastbourne perdendo da Roddick per cui Fabio può fare bene sull’erba. Hai bisogno di arrivare fresco per giocare sui prati perchè devi modificare alcuni aspetti del tuo gioco.”

Sarà stata la scelta giusta o l’ennesimo errore, voi cosa ne dite?

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