Due volte campione agli Internazionali di Francia, Bruguera è stato certamente uno tra i più importanti giocatori spagnoli di tutti i tempi e molto probabilmente uno dei migliori giocatori su terra.
Tra i sui punti di forza un gran carisma ed una forza mentale che gli hanno permesso di raggiungere la terza posizione del ranking, vincere 15 titoli Atp comprese le due vittorie al Roland Garros oltre ad una finale, raggiunta sempre a Parigi.
Nel suo palmares anche la medaglia d’argento ai giochi olimpici di Atlanta, nel ’96. La finale tuttavia non ebbe un lieto fine per Bruguera, anzi, venne spazzato via inesorabilmente da un Agassi in stato di grazia, che gli lasciò solamente 6 game (6-2 6-3 6-1).
Qualche anno più tardi lo spagnolo dichiarò che si sentiva derubato dell’oro olimpico. “Non so se la federazione ha intenzione di togliere la medaglia d’oro ad Agassi e di consegnarla a me. Se accadesse, la accetterei volentieri. Ovviamente avrei preferito vincerla sul campo, ma l’ho persa a vantaggio di un avversario che ha truffato, e che quindi non se la merita. Mi ha deluso constatare che l’ATP ha coperto un giocatore che ha assunto sostanze illecite. Mi auguro che non lo abbia fatto anche con altri, ma non lo sappiamo con certezza”.
Bruguera, nato a Barcellona nel 1971, diventa professionista nel 1988 e un paio d’anni dopo ottiene la prima convocazione in Coppa Davis. Manuel Orantes, capitano, lo convocò per il match contro l’Austria e scelse lui per i singolari al posto di Javier Sanchez.
Nel 1991 Bruguera conquista il suo primo titolo Atp a Estoril battendo in finale Karel Novacek;
Per quanto riguarda le vittorie dello slam sulla terra, nel 1993 sconfisse a sorpresa in cinque set il campione uscente Jim Courier mentre l’anno seguente si sbarazzò agevolmente in quattro set del connazionale Alberto Berasategui. Bruguera ha raggiunto la finale del torneo parigino anche nel 1997, ma in quell’occasione fu letteralmente distrutto dal giovane brasiliano Gustavo Kuerten, il quale vinse contro pronostico un match a senso unico.