2011: 64 62 63 a Andy Murray
E’ la quarta finale slam per Nole, la seconda per Andy Murray. Entrambi i giocatori sono coloro che vorrebbero intromettersi all’interno del dominio del Fedal, però qualcosa li porta sempre a doversi arrendere sul più bello. Ma questa partita mette in chiaro che, tra i due, le maggiori potenzialità per farsi strada nel duopolio le ha il serbo. Già campione slam e vincitore alle Finals 2008, Djokovic mette in tasca il secondo major a Melbourne Park con un incontro gestito in modo impeccabile. Durante il cammino aveva sconfitto Berdych e Federer in tre set, presentandosi in finale da favorito e il pronostico non viene smentito. Per lo scozzese questa è la prima di altre tre finali, tutte perse, contro il serbo.
11 comments
Complimenti per l’articolo..poi si parla del mio tennista preferito in assoluto.Questo ultimo titolo è stato ancora più bello perché non tutti erano convinti che Nole potesse vincere.Le ultime prestazione di Nole…ma soprattutto la sconfitta a Londra avevano destato perplessità sulle sue condizioni fisiche e mentali.
Grazie 🙂 diciamo che quando c’è così tanto materiale l’articolo si scrive da solo.
‘soprattutto mentali!
Maria Diomede . Yes
Grandee Noleeee
Ormai ci ha abituato bene, la prof. Giuliana Cau ! Articolo molto ben articolato che mette in mostra tutto il valore di questo tennista che ha vinto tanto , pur vivendo nell’epoca di Federer e Nadal!
Grazie mille professore 🙂
Sempre molto “ appagante” quello che dice e come lo espone , con quella vena ironica che cattura tanta simpatia! La Sardegna c’entra con me , lo sa? Ho fatto il servizio militare alla Brigata Sassari , 16 mesi con moltissimi sardi! Si riunivano tra loro e accovacciati intonavan “ bimbaaaaaaaa”!
Giovanni immagino la scena. D’altronde quando cantiamo, e non solo, non passiamo inosservati
Giuliana Cau si,si mettevan le mani sulla bocca e dicevan bombaaaaa!