2016: 61 75 76 (3) a Andy Murray
Ennesima finale tra i due ribattitori più in forma del circuito. Djokovic è reduce da una stagione fenomenale che lo ha visto disputare tutte e quattro le finali slam e vincerne tre. Murray è sempre lì che insegue, ma anche questa volta non sembra avere chances contro la dittatura imposta dal serbo. Infatti la finale sarà combattuta solo nel secondo e nel terzo set, dato che il primo scivola via in fretta. Nel tie-break del terzo Murray però non resta lucido, perde l’apporto della prima di servizio e alla fine perde, ancora una volta, la possibilità di ottenere il primo slam sulla Rod Laver Arena. A colpire, durante la premiazione, sarà lo sguardo affranto dello scozzese nel l’ammirare con mestizia la coppa sollevata dal rivale.
11 comments
Complimenti per l’articolo..poi si parla del mio tennista preferito in assoluto.Questo ultimo titolo è stato ancora più bello perché non tutti erano convinti che Nole potesse vincere.Le ultime prestazione di Nole…ma soprattutto la sconfitta a Londra avevano destato perplessità sulle sue condizioni fisiche e mentali.
Grazie 🙂 diciamo che quando c’è così tanto materiale l’articolo si scrive da solo.
‘soprattutto mentali!
Maria Diomede . Yes
Grandee Noleeee
Ormai ci ha abituato bene, la prof. Giuliana Cau ! Articolo molto ben articolato che mette in mostra tutto il valore di questo tennista che ha vinto tanto , pur vivendo nell’epoca di Federer e Nadal!
Grazie mille professore 🙂
Sempre molto “ appagante” quello che dice e come lo espone , con quella vena ironica che cattura tanta simpatia! La Sardegna c’entra con me , lo sa? Ho fatto il servizio militare alla Brigata Sassari , 16 mesi con moltissimi sardi! Si riunivano tra loro e accovacciati intonavan “ bimbaaaaaaaa”!
Giovanni immagino la scena. D’altronde quando cantiamo, e non solo, non passiamo inosservati
Giuliana Cau si,si mettevan le mani sulla bocca e dicevan bombaaaaa!