Adriano Panatta lascia sempre delle dichiarazioni interessanti ogni volta in cui concede un’intervista: attraverso il suo canale YouTube, in parole raccolte per il quotidiano AS, il vincitore del Roland Garros 1976 ha parlato di Nadal, affermando che la presenza del campione spagnolo nel circuito non ha permesso a Federer di imporsi totalmente: “Federer ha sempre lottato duramente con Nadal; senza di lui avrebbe sicuramente vinto 30 o 40 Slam” afferma l’ex giocatore.
Continua poi il parallelismo tra lo spagnolo e lo svizzero, aggiungendo: “Nadal è da ammirare per la sua umiltà: ha sempre rispettato Federer, nonostante avesse già dimostrato agli inizi di poterlo battere. Sono grandi amici, ma soprattutto sono i tennisti più rispettabili di tutto il circuito“.
Ciò che Adriano ammira di più di Rafa sembra essere la sua rinomata solidità mentale: “Sicuramente sulla terra non ha eguali: è il miglior giocatore di sempre. Nadal è l’unico che ha continuato a sorprendermi sempre più con il passare del tempo. Non ho mai visto un tennista così forte mentalmente: sotto questo aspetto mi ricorda un po’ Borg“.
Infine la leggenda italiana fa una breve analisi sulle qualità tecniche del maiorchino: “Ha un dritto incredibile, si muove benissimo. Peccato invece per il servizio, dato che non riesce spesso a ottenere punti diretti con la prima; tuttavia meglio così, altrimenti sarebbe stato veramente imbattibile. Anche Nadal ha le sue debolezze, così come tutti gli esseri umani“.