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Al via il Challenger di Recanati

Nel main draw del Challenger di Recanati, se si escludono le wild card, scarsa la partecipazione dei giocatori italiani nonostante la superfice veloce, trampolino di lancio per i tornei americani di agosto.
Saranno il lituano Ricardas Berankis ed il belga Ruben Bemelmans le prime due teste di serie del Guzzini Challenger, in scena dal 20 al 26 luglio sui campi del Circolo Tennis Francesco Guzzini di Recanati, dove si rinnova l’appuntamento con il torneo maschile dell’Atp Challenger Tour. Il montepremi complessivo è stato portato a 42.500 euro. Un salto di qualità non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto a livello tecnico con la partecipazione di giocatori di prim’ordine.

Per quanto riguarda i colori azzurri saranno cinque gli italiani a difendere il tricolore nel torneo intitolato alla memoria di Francesco Guzzini: Matteo Berettini, Salvatore Caruso e Stefano Napolitano che rappresentano le wild card scelte dalla federazione , mentre Eremin ed il padrone di casa , Giacomo Miccini quelle scelte dall’organizzazione del challenger.

Non potrà essere della partita Gianluigi Quinzi, il sangiorgese infatti ha deciso con il suo staff di immergersi in un periodo di serrata preparazione per poi riprendere con il Challenger di Biella.

“Al Guzzini Challenger saranno presenti giocatori provenienti da ben 31 Paesi – ha sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione Adolfo Guzzini, presidente del Circolo Tennis Francesco Guzzini – com’è ormai noto il torneo internazionale è diventato una grande vetrina per le nuove generazioni. Quest’anno il premio assegnato alla migliore giovane promessa del torneo sarà in ricordo dei miei fratelli, Giovanni e Giuseppe, scomparsi recentemente. Un pensiero particolare va a Giannunzio che ha contribuito in modo determinante alla fondazione e crescita del circolo portando a Recanati il grande tennis professionistico con il challenger che ricorda suo figlio Francesco.

Tanti i nomi e i volti di professionisti che in questi anni si sono iscritti al torneo nato sulle colline marchigiane, ma diventato ben presto una kermesse di respiro internazionale. La manifestazione – ha aggiunto Adolfo Guzzini – ha saputo ritagliarsi, nel panorama tennistico mondiale, un ruolo di grande prestigio diventando per la sua specifica superficie di campo veloce trampolino di lancio per i tornei americani di agosto”.

Giordano Granelli

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