Sono trascorsi quasi 10 mesi dall’ultima volta che abbiamo avuto modo di vedere Andy Murray competere su un campo da tennis, da quel quarto di finale dello scorso anno a Wimbledon contro Sam Querrey, ma purtroppo le buone notizie tardano ancora ad arrivare.
A giudicare dall’inserimento nella entry list del torneo del Queen’s, Andy Murray potrebbe sembrare prossimo al rientro. Lo scozzese, operato lo scorso gennaio all’anca, sin da subito aveva optato per un rientro sul verde, ma a quanto riferisce il Telegraph il quadro potrebbe essere molto meno roseo.
Anzi, il giornalista Simon Briggs pone nuovi dubbi sulle sue attuali condizioni, ipotizzando addirittura che Andy possa saltare completamente la stagione sull’erba, incluso Wimbledon. A quanto pare, voci molto vicine a Murray fanno intendere che lo scozzese possa rientrare non prima del prossimo agosto, sui campi veloci americani, se non addirittura ritardare il suo ritorno fino alla fine dell’anno.
Solo pochi giorni fa, a fine marzo, l’ex numero uno del mondo era sembrato sulla strada del rientro, quando sui social aveva pubblicato un po’ di foto che lo ritraevano sui campi dell’Accademia di tennis di Mouratoglou. Eppure nell’ultimo periodo un velo di incertezza è disceso ancora una volta sulla sua condizione, e Murray sembra essere in pausa dagli allenamenti, almeno stando a quanto riferiscono gli abituali frequentatori dell’All England Club, che dicono di non vederlo allenarsi ormai da tre settimane mentre il suo allenatore, Jamie Delgado, martedì ha pubblicato una sua foto in campo con Tim Henman.
Ad aumentare l’incertezza, il vecchio amico e rivale Rafael Nadal, in una conferenza stampa di qualche settimana fa, descrivendo una telefonata con lo scozzese, disse: “Sono stato anche io in quella situazione. So quanto sia duro e frustrante quando lavori tutti i giorni e non vedi miglioramenti.”
La probabile assenza di Murray dal torneo del Queen’s, ribattezzati Fever-Tree Championships, sarà un duro colpo per il torneo. Lo scozzese su quei prati vanta un record di cinque vittorie, la più recente nel 2016. Ma nonostante ciò, il direttore Stephen Farrow e il suo team sono comunque riusciti a mettere in campo la line-up più forte in termini di classifiche che abbiano mai avuto, con giocatori come il numero 1 del mondo Rafael Nadal, il campione del 2014 Grigor Dimitrov e tre giovani talenti come Nick Kyrgios, Denis Shapovalov, e il nuovo britannico No 1, Kyle Edmund.
0 comments
Anche LUI..hanno dato troppo
Si goda la vita coi soldi guadagnati. Non è un dramma.
Non è una notizia bomba.Mi fa male scriverlo,ma Andy difficilmente ritornerà a giocare.FUORI forma,classifica inguardabile…
Quindi tu dici che addirittura non giocherà più a tennis?
Roberto Aurecchia l’età non aiuta,ho seri dubbi anch’io
Roberto Aurecchia io penso che non giocherà più.L’operazione all’anca non ha risolto definitivamente il problema.Lo.dico da tifosissima di Andy…lui mentalmente non ha la grinta giusta per rimettersi in carreggiata.É fermo da troppo tempo,il tennis di oggi è veloce,duro…non penso sia giusto rientrare per arrancare ed essere in una posizione troppo bassa non va bene…
Mi dispiace tantissimo
Mi viene da piangere
L’anca è una brutta bestia, Guga Kuerten fu costretto al ritiro per questo. Spriamo che Andy recuperi, ma obiettivamente non sarà facile.
Leo Federer
Adoravo Guga Kuerten ! Purtroppo l’ anca e’ stata fatale per la carriera ! Speriamo che Andy si riprenda ,ma sarà molto difficile . Io ho fatto l’operazione all’anca ed è una sciocchezza ma non per questi livelli di giocatori !
Mi dispiace