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Antonio Cassano: “Amo il tennis”

Antonio Cassano non si è ancora ritirato definitivamente dal calcio professionistico. Sebbene nessun club si sia fatto avanti per averlo in rosa, ancora ha la possibilità di essere tesserato entro la fine di questo mese. Tuttavia, da quanto è emerso in un’intervista che ha rilasciato al quotidiano di Genova, si è rassegnato all’idea di dover compiere il fatidico passo: “Nessuno si fida di me, pace. Sono e resto sereno. Negli ultimi tempi sto anche vedendo meno calcio in televisione, a parte il Barcellona, che rimane la mia grande passione. Sabato scorso, per dire, c’erano molte partite in programma, tra Premier, Bundesliga e Liga, ma alla fine mi sono messo a vedere la finale di futsal tra Spagna e Portogallo. Poi sono uscito con la mia famiglia. Una volta il sabato sera non mi muovevo da casa. Il calciatore barese ha comunque affermato che il calcio rimane la sua grande passione, ma da un po’ di tempo sembra che trascorra diverse ora a giocare a tennis: “Gioco a calcio da vent’anni e resta il mio primo amore, però adesso mi diverte molto il tennis. Il colpo di fulmine ce l’ho avuto quando ho visto Federer durante le Olimpiadi del 2000. Quando giocavo a Madrid, in occasione di un clàsico, Roger è venuto nei nostri spogliatoi e l’ho conosciuto personalmente. A Roma, invece, sono andato al Foro Italico a vedere Nadal. Anni dopo ho visto anche Djokovic. Insomma, ho potuto ammirare i tre più grandi tennisti al mondo. Anche se penso che Roger sia inavvicinabile, la sua mano va da sola.”

Il fuoriclasse di Bari Vecchia ha rivelato che nel corso della settimana si reca abitualmente in un club di tennis, dove svolge delle normali lezioni e qualche partitella con la sua maestra. Quest’ultima, in merito al suo illustre allievo, ha affermato, “da sportivi professionisti sono avvantaggiati, sanno già come mettere i piedi e come muoversi agilmente“. In conclusione, Cassano ha fatto capire di voler continuare a praticare questa attività e di voler migliorare la propria tecnica: “Vorrei essere già bravo, ma so che ci vuole tempo. Voglio dire però che non mi vedrete mai in quei tornei estivi per calciatori, tipo in Sardegna o a Riccione. Non sono proprio il tipo. Carolina per San Valentino mi ha regalato una borsa per le racchette, magliette e pantaloncini, tutto griffato RF, le iniziali del mio idolo, Roger Federer“.

 

Federico Gasparella

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