Barazzutti: “Ho sempre sperato di avere una squadra così forte”

Il capitano della Nazionale azzurra ha ufficializzato i nomi dei giocatori che, a Madrid dal 18 al 24 novembre, affronteranno Canada e Stati Uniti nel nuovo format di Coppa Davis.

A circa un mese dall’inizio di questa prima edizione della rinnovata manifestazione, il capitano Corrado Barazzutti ha reso noti i nomi dei cinque tennisti che dovranno difendere i nostri colori in terra spagnola, sui veloci campi indoor della Caja Magica. Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego, Andreas Seppi e Simone Bolelli andranno dunque a costituire quella che sembra essere una delle squadre più forti che abbiamo avuto negli ultimi anni, con i primi due addirittura ancora in lotta per entrare a far parte dei magnifici 8 che si daranno battaglia alle ATP Finals di Londra.

Ho sempre sperato di avere una squadra così forte, con un grande futuro”, ha dichiarato il capitano. “Disporre di un gruppo dal potenziale enorme aiuta ad ottenere risultati. Arriviamo a queste finali con tante speranze in più e la consapevolezza di essere molto competitivi, avendo massimo rispetto dei nostri avversari, come loro del resto terranno in grande considerazione la nostra squadra. Sono circa 20 anni che lavoro con la Federazione e l’auspicio era di arrivare proprio a questo punto. Penso sia stato fatto un gran lavoro, dal punto di vista organizzativo da parte dei dirigenti, e a livello tecnico per quanto riguarda noi uomini sul campo”.

L’Italia è stata sorteggiata nel girone F insieme a USA e Canada, questi ultimi nostri avversari al debutto. La competizione, con il nuovo formato, promuoverà ai quarti di finale le prime dei sei gironi e le due migliori seconde. Ogni match dunque sarà sempre molto importante, anche a risultato già acquisito, come ha giustamente sottolineato Barazzutti.

“Questa formula obbliga a giocare tutti i punti. Anche se apparentemente l’ultimo match fosse in quel momento ininfluente, potrebbe poi essere determinante nell’economia del girone. Ho quindi bisogno di giocatori intercambiabili, che possano giocare sia i singolari che i doppi. Negli anni passati, a risultato acquisito, potevi permetterti di dare spazio a qualche giovane affinché maturasse esperienza e si facesse le ossa. Adesso non è più possibile e ci si deve adeguare alle nuove esigenze”.

Sicuramente sarà un girone molto difficile e combattuto e tanto dipenderà dalla condizione fisica in cui si troveranno i nostri, anche alla luce del fatto che Berrettini e Fognini sono al termine di una stancante stagione che li vede, come detto, tuttora impegnati nella corsa verso le Atp Finals.

“È vero è stato un anno stancante, – ha confermato Barazzutti – ma al tempo stesso esaltante. I risultati trasmettono sempre tanta fiducia ed aiutano a combattere anche la stanchezza. Ben venga una stagione come questa da giocare fino all’ultimo respiro”.

 


Fonte: www.federtennis.it

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