Si è chiuso con un nulla di fatto lo scandalo Tomic, che a fine luglio era stato protagonista, suo malgrado, di una disavventura con la legge.
L’australiano infatti era stato arrestato dalla polizia, durante il suo soggiorno all’hotel W di South Beach (Miami), durante una piccola festa che si stava svolgendo nella sua stanza, con le accuse di aver tenuto un volume troppo alto, e di aver opposto resistenza, agli agenti che lo invitavano a lasciare l’ albergo.
Alla fine del processo tutte le accuse a carico di Tomic sono cadute, l’avvocato difensore dell’aussie, Ciad Piotrowski, e il giudice addetto al caso, dopo indagini e testimonianze, sono riusciti a determinare che i fatti non si sono svolti esattamente, come riportato dalla polizia, e che nessuna legge sarebbe stata infranta dal bad-boy, il quale non sarebbe neanche dovuto essere arrestato.
Soddisfazione ma non stupore da parte di Tomic, che ha sempre sostenuto la sua innocenza, e confidava sul giusto epilogo della vicenda.