Molte volte si sente dire da parte dei top players che i test sono troppo pochi e che andrebbero implementate le risorse per cercare di combattere ancora di più la brutta piaga del doping. Ma quante volte vengono controllati davvero i tennisti?
TOP PLAYERS – Il sito internet ufficiale della ITF ha appena reso pubblici i dati del “Anti-Doping Programme” del 2016. A quanto emerge dai numeri, Rafa Nadal è stato il meno controllato tra i giocatori di alta classifica, avendo subito solo 1-3 controlli durante i tornei e più di 7 all’infuori dalle competizioni. A seguire troviamo Roger Federer che, nonostante la sua sfortunata annata, è stato esaminato 4-6 volte durante le competizioni e più di 7 volte nei periodi di riposo. Altri 28 giocatori invece – tra cui Murray, Djokovic, Raonic, Wawrinka e Cilic – sono stati testati più di 7 volte sia durante che all’infuori dei tornei. Stesso trattamento anche per Maria Sharapova, con più di 7 controlli.
Anche Flavia Pennetta ha subito 4-6 test antidoping sebbene fuori dalle scene. Infatti la ex campionessa degli US Open si è cancellata dal ranking WTA solo a luglio e fino ad allora risultava ancora una tennista professionista.
STRETTA AI CONTROLLI – In generale però i numeri confermano che la tendenza del 2016 è stata quella di un rafforzamento dei controlli: i 4.899 test totali, contro i 4.433 dell’anno precedente, fanno ben sperare per il proseguo della battaglia contro il doping.
Scendendo nel dettaglio, tra gli uomini sono stati effettuati 2.684 esami mentre tra le donne 2.215 e la categoria più implementata è stata quella dei controlli del sangue durante le competizioni, 1.863 contro i 1.658 del 2015. Un generale incremento è stato comunque riscontrato in ogni categoria.
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Fonte: tennisworldusa.com