Corrado Barazzutti
Barazzutti si è soffermato innanzitutto sul momento favorevole che sta attraversando il nostro tennis, in particolar modo quello maschile: “In questo periodo siamo una della nazioni che può contare i migliori piazzamenti nel ranking. Abbiamo giocatori come Marco Cecchinato e Matteo Berrettini, che sono in grande crescita. Ci sono poi altri giovani pronti a fare il grande salto. Mi riferisco soprattutto a Sonego, Quinzi, Donati, Baldi e Napolitano. Senza dimenticare Travaglia, Fabbiano, Giannessi, Caruso, Gario e Giustino che pur avendo qualche annetto in più dei precedenti sono sempre li a lottare per emergere”. Il capitano della squadra di Davis si è poi focalizzato sul lavoro degli allenatori, che a suo dire si è perfezionato sotto molti punti di vista in questi anni: “Da diversi anni abbiamo migliorato la qualità dei nostri allenatori. Ora sono tanti, molto bravi e competenti. I giovani stanno crescendo grazie alle proprie qualità è ovvio, ma anche grazie a questa sinergia con la Federazione, che mette a disposizione dei ragazzi tutto ciò che serve per farli rendere al meglio. Questo lavoro di squadra sta funzionando, si è creato un circolo virtuoso e i risultati sono sotto gli occhi di tutti“. A proposito invece del nostro giocatore di punta, Fabio Fognini, si è detto convinto che potrà raggiungere la top ten nel prossimo futuro: “Potrà sicuramente entrare tra i migliori dieci giocatori. Glielo dico spesso. Soprattutto gli dico che prima della fine della carriera dovrà centrare un grande risultato in uno Slam. Almeno una semifinale, perché ha tutti i mezzi per riuscirci“. Relativamente ai risultati sorprendenti conseguiti da Cecchinato, ha affermato: “Quella di Marco a Parigi è stata una grande impresa, si giocava sulla terra rossa. Ma può far bene anche sul veloce, questo deve essere il suo prossimo obiettivo per fare un ulteriore salto di qualità e restare ai vertici della classifica. Ci sta lavorando e sono certo che ci riuscirà“. Infine, Barazzutti ha speso parole di elogio nei confronti di colui che probabilmente rappresenta la risorsa migliore del tennis italiano, Berrettini: “Matteo ha sempre avuto un grande potenziale, lo si notava fin da ragazzino. Può fare ancora meglio e sono sicuro che crescerà ancora. E’ giovanissimo, ha un gran fisico ed è uno dei più forti della sua generazione. E’ destinato a fare un’ottima carriera“.
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