Del Potro: felicissimo di tornare ma ora voglio giocare senza dolore

Juan Martin Del Potro ha dimostrato il suo grande entusiasmo per il suo ritorno in un torneo importante come quello di Miami dopo l’infortunio. Il tennista argentino fa il suo rientro dal travagliato infortunio al polso nel torneo di Miami. “Tornare a giocare è fantastico. E’ stato difficile guardare alla televisione i miei colleghi mentre io ero costretto a lunghe sedute di riabilitazione”.

Ora il suo obiettivo principale è quello di giocare senza sentire dolore e senza alcuna pressione sulle spalle. “So di non poter vincere il torneo, ma sono pronto a recuperare lentamente, step by step”, ha dichiarato Delpo. Chiacchierando con un giornalista sportivo dell’ESPN ha affermato di avere ancora grandi aspettative “credo ancora in me. Ho sempre desiderato vincere un Grande Slam ed esserci riuscito è stato meraviglioso.

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Tutt’ora rivivo quei momenti e un brivido mi attraversa la schiena. Sogno ancora di diventare il numero uno del mondo ma per adesso le priorità sono altre”, ha detto. “Penso a recuperare al meglio. Per me essere qui a Miami è già un grande traguardo. Sono proprio felice di giocare la mia prima partita” ha concluso. L’ex numero quattro del mondo ha inoltre detto di non importargli dove riuscirà ad arrivare ma ha sottolineato che in questo momento la cosa più importante è colpire senza dolore. “Dopo l’operazione al polso destro ho giocato un anno e mezzo con un costante dolore e disagio.

Quando però improvvisamente il dolore è passato ha cominciato a darmi noie quello sinistro”. L’argentino, grazie ad una Wild Card potrà giocare l’ATP 1000 di Miami. Torneo nel quale ha un record di 13 vittorie e 6 sconfitte. Nel 2009 ha ottenuto il suo miglior risultato raggiungendo le semifinali battendo Rafael Nadal. In questa edizione debutterà, da numero 616 del mondo, contro il giovane canadese Vasek Pospisil. Per ora, in attesa del match, si gode il caldo sole americano facendosi una bella nuotata con i delfini, tradizione del torneo.

Di Alessio Ravanelli

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