Jenson Brooksby salta tre controlli anti-doping: squalificato per 18 mesi

Dopo Mikael Ymer anche Jenson Brooksby viene squalificato per aver saltato tre controlli anti doping: l'americano si dichiara innocente ed è pronto a fare appello.

L’ex numero 33 del mondo Jenson Brooksby non potrà scendere in campo fino a gennaio 2025, questa la decisione dell’ITIA (organo internazionale per l’integrità nel tennis) dopo che l’americano non si è presentato a tre controlli antidoping nel corso di 12 mesi. Brooksby ha accettano di sospendersi temporaneamente quando gli è stata segnalata l’irregolarità il 5 luglio 2023, data di inizio della sospensione, tuttavia solo negli ultimi giorni la squalifica è diventata effettiva e il 22enne Californiano avrà 21 giorni per appellare la decisione alla Corte Arbitraria dello Sport, strategia che è intenzionato a perseguire.

ATP star responds to ban for missed doping tests and confirms he will appeal

Brooksby, in un lungo post Instagram, ha rivelato la sua versione dei fatti: “Mi assumo la responsabilità per due dei test mancati, ma il test del 4 giugno 2022 non può essere considerato. Nessuna chiamata è mai arrivata alla camera del mio hotel per informarmi di un controllo, il medico dell’antidoping ha chiamato il mio telefono (che avevo in modalità silenzioso) solo quando mancavano quattro minuti al termine della finestra per il controllo (alle 6:56). Se avesse chiamato la mia camera avrei fatto il test senza problemi perchè ero sveglio e senza nulla da nascondere.”

 

La vicenda è molto simile al caso di Mikael Ymer, anch’esso squalificato a causa di mancata presentazione ai controlli, con lo svedese che ha in seguito annunciato il suo ritiro dal tennis.

Restano quesiti sulla gestione di queste situazioni, se le pene siano commisurabili rispetto all’illecito e a chi debbano essere attribuite le responsabilità.

Brooksby ha infine rimarcato come da Marzo 2023 abbia sostenuto cinque test, tutti negativi, per dimostrare la sua innocenza. L’americano ha disputato l’ultimo match ufficiale agli Australian Open, dove perse al terzo turno con il connazionale Paul. Successivamente si è dovuto sottoporre ad un’operazione al polso sinistro che gli ha precluso il resto della stagione: era pronto per tornare ad inizio 2024 ma salvo nuovi aggiornamenti l’attesa per il ritorno in campo sarà maggiore.

 

 

 

 

 

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