Il tennis australiano riabbraccia uno dei suoi talenti più cristallini: Thanasi Kokkinakis è pronto a fare il suo rientro nel circuito dopo un brutto infortunio alla spalla e lo farà partendo dalle qualificazioni del Masters 1000 di Madrid.
IL LENTO RECUPERO – Il tennista 21enne, al pari del connazionale Kyrgios, rappresenta uno dei migliori giocatori del continente australe, ma i numerosi infortuni hanno fermato la sua crescita. L’operazione alla spalla lo ha costretto ai box per tutto il 2016 con solo il torneo olimpico di Rio come apparizione e nel gennaio 2017 la vittoria nel torneo di doppio di Brisbane gli ha compromesso la partecipazione all’Australian Open per dei dolori addominali.
UN PRODIGIO JUNIORES – Kokkinakis vanta una carriera juniores degna di un futuro top ten: finale raggiunta all’Austrlian Open (persa contro Kyrgios) e allo US Open (persa contro Coric) e vittoria nel torneo di doppio di Wimbledon edizione 2013 con il compagno e amico Kyrgios come partner (nella foto la coppa vinta).
IL PROFESSIONISMO MINATO DAGLI INFORTUNI – Al primo slam giocato (Australian Open 2014 grazie a una wild-card) raggiunge il secondo turno sconfiggendo Igor Sijsling e uscendo poi contro il numero uno del mondo Rafael Nadal. Nell’edizione dell’anno successivo dello slam di casa raggiunge nuovamente la seconda fase estromettendo al primo turno la testa di serie numero 11 Ernests Gulbis.
OBIETTIVO NEXT GEN FINALS? – L’obiettivo per un tennista di 21 anni non può che essere la partecipazione alle ATP Next Gen Finals, novità di questa stagione a Milano. Entrare tra i primi otto migliori giovani del mondo resta un’incognita dopo il lungo infortunio, ma il talento da top ten è garantito. Coric e Zverev sembrano essere i favoriti per i primi due posti, ma dietro di loro Tiafoe, Rublev e Medvedev sono avversari ostici da battere e Kokkinakis dovrà fin da subito scalare la classifica.