Nonostante Roger Federer sia uno dei tennisti e degli atleti più apprezzati di sempre, anche lui talvolta è oggetto di critiche. A scendere in piazza contro di lui sono stati proprio i suoi connazionali, i quali hanno dato vita ad una manifestazione nella città di Berna, capitale della Svizzera, per indirizzare un messaggio al campione elvetico. “Roger wake up” (“Roger, svegliati“): questo lo slogan che ha accompagnato la protesta. Ma perché mai una persona come Roger Federer dovrebbe essere criticata e attaccata, per di più da un paese a cui ha dato tanto?
Il motivo è da ricercare nella sua collaborazione con Credit Suisse, società di servizi finanziari ritenuta responsabile della deforestazione della Foresta Amazzonica tramite lo sviluppo di nuovi campi petroliferi che l’impresa si occupa di finanziare. Il tennista di Basilea al momento non si è espresso sulla vicenda, anche se non si tratta di un caso isolato dato che già nel 2018 alcuni attivisti fecero irruzione nei locali della banca travestiti da giocatori di tennis. Di seguito alcune immagini della manifestazione:
En enero de 2020, @GretaThunberg cuestionó a @rogerfederer su apoyo su patrocinador @creditsuisse por sus inversiones de 57 mil millones de dólares en combustibles fósiles, a la fecha no hay un posicionamiento claro al respecto lo que dio inicio a la campaña #RogerWakeUp