Era la notizia che tutti gli appassionati di tennis stavano aspettando ed è finalmente arrivata. Martina Navratilova, dopo una lunga battaglia contro il cancro, ha ufficialmente vinto la sua partita più importante.
Il tumore, lo stesso che l’aveva già colpita nel 2010, la ha sfidata di nuovo e, ancora una volta, la statunitense, che di vittorie prestigiose in carriera ne ha collezionate tante, aggiunge un nuovo successo alla voce “successi” del suo personale palmares.
A raccogliere le sue confessioni, ripercorrendo le fasi più critiche post diagnosi, il giornalista britannico Piers Morgan di TalkTV. “Mi è venuta in mente subito una lista di cose da fare prima di morire. Sono andata nel panico per tre giorni quando lo ho scoperto” ha rivelato.
Watch my story to learn how #breastcancer shifted my perception of time. #MyTimeOurTime https://t.co/QT13ibKkjM
— Martina Navratilova (@Martina) December 6, 2017
Martina Navratilova ha raccontato di aver iniziato a sospettare della malattia durante le WTA Finals di Fort Worth dello scorso novembre dopo aver notato un linfonodo ingrossato sul collo. Dopo una serie di controlli il verdetto: papillomavirus al primo stadio. Proprio la scoperta precoce ha fatto si che si trattasse di una tipologia di tumore per cui le cure hanno la maggiore possibilità di successo. E così è stato.
Durante l’intervista, dal grande contenuto emotivo, non sono mancati momenti capaci di sdrammatizzare il momento: “Può sembrare molto superficiale ma, tra le tante cose che in quel periodo ho pensato tra me e me c’è stata anche questa: quale macchina di lusso voglio davvero guidare se vivo un anno?”.
