Il tennista spagnolo potrebbe diventare il primo tennista a vincere tutti i tornei major almeno due volte. L’attuale numero uno alla vigilia degli Australian Open ha rilasciato una serie di dichiarazioni interessanti, in occasione della conferenza stampa ufficiale della competizione. Alla domanda su come sia potuto diventare un leader di questo sport a cavallo di tre decenni, ha affermato: “Non c’è segreto in questo. Non posso dire di essere stato fortunato con il problema degli infortuni perché non è stato così. La chiave di questo successo è la passione per il tennis e l’essere positivo quando le cose vanno male. E’ vero che ho vissuto momenti complicati durante la mia carriera, ma con l’atteggiamento positivo e grazie all’aiuto delle persone a me vicine tutto è diventato più facile da superare. La mia carriera sarebbe stata breve a causa dello stile di gioco che avevo, così dispendioso, ma sono riuscito a cambiare impostazione. Sono molto felice di essere dove sono e quanti anni ho. Spero di continuare a godermi questa condizione“. Mentre sullo stato della sua forma riscontrato all’indomani dell’ATP Cup 2020 ha rassicurato di non avere avuto particolari problemi: “Penso di stare fisicamente bene dopo aver giocato molte partite consecutive nell’ATP Cup. Mi sono allenato qui per diversi giorni e ho ancora altri due giorni prima del mio debutto. Spero di continuare con la giusta intensità e con i giusti sentimenti.” In merito agli attriti che l’hanno visto protagonista nel recente passato con Nick Kyrgios ha detto: “Non so cosa dire, dal momento che non sono concentrato su nessun giocatore in particolare. Tutti conoscono già Kyrgios e sanno che ha un talento straordinario. Ha grandi qualità per essere un campione, ma lui lo dimostra solo quando sta bene emotivamente. Le sue possibilità sono sempre lì ed è uno di quei giocatori che sono in grado di fare tutto in un torneo come questo. Dovremo tenerlo in considerazione come papabile vincitore“. In merito agli incendi che hanno devastato l’Australia e alla qualità dell’aria di Melbourne ha dichiarato: “Non ho preoccupazioni. Quando i problemi sono comparsi durante la disputa delle precedenti partite della fase preliminare, sono andato negli uffici del direttore del torneo e gli ho chiesto se tutto fosse ok. Ho ricevuto una risposta che mi ha rassicurato. Infatti una serie di specialisti analizzano e controllano ogni quattro minuti la qualità dell’aria. Ci sono una serie di parametri che se superati, non verrebbero riprodotti. Se si supera una certa soglia la giornata viene sospese. Se ce ne sono meno della soglia critica si giocherà normalmente. In altri tornei come i Giochi Olimpici quella veniva oltrepassata regolarmente“. Sulla scelta dei colori per il suo completo in occasione dei grandi tornei ha infine commentato: “Sono fortunato a poter scegliere i colori che voglio nella mia maglietta. Pochissimi sanno che scelgo il vestito per un torneo caratteristico con un anno e mezzo di anticipo. Quando arriva il momento di partecipare a un torneo ho dimenticato di aver scelto l’abbigliamento. Ho la fortuna di poter scegliere i colori dei miei vestiti in base al torneo a cui gioco. È davvero gratificante”.