Nella giornata di ieri si è spento Nick Bollettieri, uno degli emblemi del tennis come lo conosciamo noi. L’allenatore statunitense con origini italiane è stato uno dei pochi a cambiare il nostro sport veramente, facendo parlare i fatti piuttosto che le parole. Bollettieri, morto all’età di 91 anni, è stato l’inventore delle accademie di tennis, cosa abituale per il 2022, ma evento straordinario per il 1976, anno in cui la Nick Bollettieri Tennis Accademy, iniziava la sua storia aurea.
Dagli insegnamenti dello statunitense sono passati migliaia di giocatori, di cui alcuni magari non sono arrivati al grande tennis, ma ben 12 sono diventati numeri 1 del mondo. Tra i tanti allievi illustri colui che ha rappresentato l’emblema di questa “scuola” è Andre Agassi, il giocatore che ha portato il primo Slam a Bollettieri, e che nonostante lo stile di vita opposto, ha caratterizzato l’accademia per 9 anni, come raccontato dallo stesso giocatore nel libro Open.
Il campione los angelino ha scritto sui social “Lui ha dato a molte persone la possibilità di vivere il proprio sogno. Lui ci ha mostrato come vivere al massimo…”. Di maggiori parole è stato Tommy Haas, scoperto da Bollettieri all’età di 11 anni quando gli offrì un periodo di prova gratuito nella sua accademia, dove il tedesco si trasferirà due anni più tardi “Grazie per il tempo, la conoscenza, l’impegno, la competenza, la disponibilità a condividere la tua bravura, il tuo interesse personale nel farmi da mentore, e darmi la migliore opportunità di seguire i miei sogni. Sei stato un sognatore e un pioniere del nostro sport.”
L’allenatore di Pelham rappresenta un riferimento ed un modello non solo per i campioni di tennis, a cui Nick ha donato tutto se stesso per arrivare a fare della propria passione il proprio lavoro. Quanto fatto da Bollettieri ha ispirato anche chi, appassionato di tennis, non riesce ad arrivare a giocare come professionista, ma che ha la vocazione da insegnante, come Patrick Mouratoglou:
“Nick sei un mito, sei un visionario, sei un pioniere. Grazie a te ho sognato di avere la mia accademia, aiutare le giovani generazioni a diventare adulti, prepararli per la vita e rendere realtà i propri sogni. Per chi ha avuto modo di conoscerti può testimoniare che avevi dentro di te un energia davvero unica e tanta potenza che hai saputo trasmettere ai tuoi giocatori. Questo ti ha reso un essere umano così unico.”
Il tennis con Nick Bollettieri è cambiato allo stesso modo delle grandi rivoluzioni di questo sport. Può piacere o meno la sua filosofia, ma è innegabile che tutti gli dovremmo essere grati per aver reso il tennis quello che è, lo sport che tutti amiamo.