Trentatre anni compiuti il 21 agosto dello scorso anno, Nicolas Almagro ha deciso di porre termine alla propria carriera di giocatore professionista, dopo aver disputato il torneo di Murcia, sua città natale. Con un best ranking da numero nove del mondo raggiunto il 2 maggio del 2011, il tennista spagnolo è giunto a questa drastica decisione a seguito degli innumerevoli infortuni che ha patito nel corso della carriera. Dal 2016 in poi praticamente non ha più giocato a causa di questi problemi
Dopo l’uscita di scena di David Ferrer un altro grande tennista iberico dunque ha deciso di lasciare il circuito. Nico, come è chiamato dagli amici, ha vinto in carriera ben tredici titoli ATP. Tutti sulla terra rossa (uno dei quali indoor). L’ultimo trionfo è arrivato ad Estoril nel 2016. Poi a Nizza e a San Paolo (indoor) durante il 2012; in seguito di nuovo Nizza, Buenos Aires e Costa de Suapi nel 2011; i titoli di Gaastad e Bastaad nel 2010; Acapulco (2009 e 2008), ancora Costa de suapi nel 2008 e quindi la doppietta di Valencia (2006/2007)
I match di Nico sono sempre stati sofferti ed avvincenti. Il murciano non ha mai nascosto il suo caratterino, sopratutto in occasione delle sfide con i suoi più acerrimi rivali, Nadal (16 match tra i due, una sola vittoria per il murciano), Fognini (4-2 conduce lo spagnolo) e Ferrer (15-1 per David). Un diritto devastante quello d Nico ma anche il bel rovescio ad una mano saranno i colpi che non dimenticheremo del suo repertorio. Il primo grande infortunio è arrivato nel 2014 quando dopo l’incredibile vittoria contro Rafael Nadal si presentò in conferenza stampa con le stampelle. Si trattò di un ispessimento con edema e gonfiore al calcagno che lo tenne fuori dai campi fino al torneo di Doha nel gennaio 2015. Il 2014 fu il primo anno della carriera di Almagro chiuso fuori dalla top-50.
A gennaio 2017 sono ricominciati i problemi che lo hanno costretto al ritiro al primo turno degli Australian Open, un evento che tra l’altro gli ha procurato non pochi problemi in quanto è stato tacciato di essere sceso in campo solo per intascare il prize money. L’infortunio serio era comunque dietro l’angolo: lesione meniscale al ginocchio sinistro. Almagro, in lacrime (forse consapevole di avere chiuso la carriera) è obbligato ad abbandonare il match contro Del Potro al Roland Garros. Per lo stesso infortunio è stato operato verso la fine del 2017. Lo spagnolo aveva scelto l’Italia (si sposò in Sardegna nel 2015)per provare a rientrare nuovamente nel circuito. Nel 2018 ha partecipato ai Challengher di Milano, Aspria e Perugia, ma con scarsi risultati. L’Italia resta pur sempre il Bel Paese e così Almagro ha deciso entrare a far parte della squadra di serie A-2 del ct Vomero, regalando un successo e tante emozioni ai partenopei.
Risale a settembre 2017 la sua ultima vittoria in un match ATP. In quell’occasione Nico sconfisse a Metz il francese Juliene Bennateau.
Potrebbe invece chiudersi contro il connazionale Mario Vilella Martinez, numero 262 del mondo, suo avversario al primo turno del torne di Murcia, la sua carriera di singolarista. Curiosità: Almagro giocherà anche il doppio, in coppia con Juan Antonio Marin e se la vedrà contro il nostro Andrea Vavassori (affiancato da Ariel Behar). FORZA NICO!