Dopo quattro anni, per la prima volta da quando l’evento è stato fondato, ci sarà una Laver Cup senza Nick Kyrgios.
Lo ha annunciato lo stesso Nick con una storia su Instagram, in cui dice: “Niente Laver Cup per me quest’anno. Volevo farvelo sapere. Mi prenderò quel tempo per stare con la mia famiglia e con la mia fidanzata”.
Già lo scorso anno l’australiano aveva paventato l’ipotesi di non prendere più parte alla sfida tra “Europa” e “Resto del Mondo”: “Credo che questa sarà la mia ultima Laver Cup, per cui sto cercando di assaporare ogni momento di questa atmosfera. Non so per quanto tempo sarò ancora in giro, finché sarò in campo darò il meglio di me, ma non giocherò ancora per altri quattro o cinque anni, semplicemente non è ciò che sono”.
In questa stagione però, con ogni probabilità dal titolo in doppio agli Australian Open con l’amico Thanasi Kokkinakis, sembrerebbe esserci stata una svolta, soprattutto di motivazioni e consapevolezza, per Kyrgios. Non è quindi da escludere che in futuro, per le prossime edizioni, il 27enne di Canberra non possa tornare sui suoi passi. Considerato anche il fatto che sembra ormai chiaro il divertimento che prova Nick a giocare queste competizioni a squadre, con un team alle spalle, a sostenerlo e da sostenere, e con un quantitativo di intrattenimento che a Kyrgios non dispiace mai.
La Laver Cup, fondata nel 2017 in onore del due volte vincitore del Grande Slam Rod Laver, è riconosciuta come evento ATP solo dal 2019, e ogni anno si alterna tra una località europea e una extraeuropea. Lo scorso anno è andata in scena a Chicago e tra meno di due mesi, dal 23 al 25 settembre, tornerà nel Vecchio Continente, alla O2 Arena di Londra.
Nelle sue quattro edizioni (nel 2020 non si è giocata) ha sempre visto il successo del Team Europe, capitanato da Bjorn Borg, come conseguenza della netta superiorità, per quantità e classifica, dei tennisti europei sui tennisti del resto del Globo.
Quest’anno il Team World, capitanato da John Mcenroe, partirà sulla carta ancora più sfavorito, con l’assenza di colui che, fresco finalista di Wimbledon, sarebbe stato questa volta ancora di più la punta di diamante della squadra.
Dal canto suo il team europeo, per la gioia di tutti gli appassionati, potrà contare sulla presenza, tra gli altri, dei Fab 4 al completo: Roger Federer (che tornerà a calcare un campo dopo circa 15 mesi), Rafael Nadal, Novak Djokovic e Andy Murray (al suo esordio in Laver Cup).
Proprio con Djokovic, Kyrgios ha avuto un altro scambio di battute sui social, uno dei tanti della loro appena nata bromance.
Martedì scorso Nole ha pubblicato l’ultimo di una serie di video nei quali prende lezioni di capoeira e Nick ha commentato: “Se questo è quello che serve per vincere uno Slam, sono nei guai”.
Ulteriore peccato quindi l’assenza di Kyrgios dal weekend di Laver Cup. I due, anche se da avversari, sicuramente avrebbero offerto spettacolo dentro e fuori campo.
Jacopo Canonico