“Possiamo confermare che Boris Becker sia stato informato per iscritto della possibilità che venga raggiunto da un’istanza di restrizione“, recita una nota fornita dal Ministero dello Sviluppo Economico inglese. Secondo il Der Spiegel la possibilità o meno che sia applicato quest’ordine restrittivo si conoscerà prima di Natale. Si ricorda che nell’ordinamento britannico un provvedimento del genere può essere promosso quando il comportamento di un debitore venga considerato disonesto o spericolato, quindi nel caso in cui siano abbia compiuto degli sprechi di risorse o comportamenti fraudolenti. Qualora vengano confermate queste fattispecie di reato, ci potrebbero essere conseguenze di vasta portata per l’ex campione tedesco. Per esempio non potrebbe più ottenere dei prestiti maggiori di £ 500 sterline o gestire un’impresa per almeno 15 anni. La procedura d’insolvenza nei confronti di Becker è iniziata nel giugno del 2017: 14 creditori hanno fatto una richiesta per un ammontare totale di addirittura 61.5 milioni di euro. Poco tempo fa il tribunale incaricato di seguire la causa si era lamentato per la mancanza di collaborazione del 51enne nato a Leimen. Inoltre, erano stati espressi dei malumori riguardo la possibilità che potesse godere dello status(presunto) di diplomatico. In relazione a quest’ultima vicenda, tuttavia, Becker aveva dichiarato che non l’avrebbe fatta valere.