« Cambiare i vestiti, cambiare il pensiero convenzionale, cambiare il mondo. »
(Motto Uniqlo)
L’azienda giapponese d’abbigliamento Uniqlo è pronta a rivoluzionare un’epoca, una carriera del migliore giocatore della storia del tennis: in linea con il motto storico della casa asiatica, l’ex sponsor tecnico di Novak Djokovic potrebbe diventare la nuova partnership di Roger Federer. Questo è quanto trapela dai media statunitensi e giapponesi: a partire da Wimbledon, la società controllata da Fast Retailing Co. Ltd e nata nel 1949, potrebbe vestire The Swiss Maestro. La catena d’abbigliamento che possiede anche uno store a Milano, ha offerto 30 milioni l’anno per i prossimi 10 anni, quindi con Federer che diventerebbe testimonial anche al termine della sua carriera da tennista. 20 milioni l’anno in più rispetto l’attuale sponsor tecnico, la Nike, con la quale il 20 volte campione Slam ha rinnovato l’ultima volta nel 2008, ben 10 anni fa, per 10 milioni l’anno.
Sin dal lontano 1998, anno del suo ingresso nel circuito professionistico, The King ha sempre indossato completini e scarpette del “baffo americano”, sfoggiando sempre completi di gala, come a Wimbledon nella fantastica finale 2008 con Rafael Nadal, o colorati come quelli mostrati in tutti questi anni, a partire dalla nascita del simbolo RF presente su t-shirt e cappellini venduti in tutto il mondo. Uniqlo prova l’ennesima rivoluzione nel mondo del tennis, per fare del Magnifico il proprio uomo immagine oltre all’altro top player Kei Nishikori, dopo che anni addietro aveva “rubato” Nole alla Sergio Tacchini, salvo poi perdere il serbo in favore della Lacoste, sponsor per i prossimi 5 anni: un problema potrebbero essere le scarpe, non prodotte dalla casa giapponese, non a caso il classe ’87 indossava le Adidas e poi le Asics, così come l’ex #4 al mondo con le Nike ai piedi.
Uniqlo prova il colpaccio: Federer si mostrerà ancora aperto ancora al cambiamento e alla rivoluzione, ponendo al capolinea la partnership con il marchio americano? Questo è da vedere, ma Nike non si farà prendere alla sprovvista, cercando di tenersi stretto uno dei testimonial più importanti, e che fa guadagnare di più, tra i tanti sotto contratto: considerando l’ultimo fatturato da 34 miliardi di dollari da parte della casa di Portland, l’elvetico probabilmente riceverà ben presto un’offerta per far accrescere anche i suoi guadagni, di circa 65 milioni l’anno. Intanto, provate ad immagine The King nel suo giardino dei Championships con un altro marchio che non sia quello della Nike…