Piatti: “Sinner è giovane e bisogna dargli tempo”

Le parole di Riccardo Piatti nei confronti del giovane tennista altoatesino.

L’allenatore italiano, in occasione di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, ha commentato le ultime prestazioni del suo pupillo e di come quest’ultimo si stia preparando per le sfide che lo vedranno impegnato nel prossimo futuro: “Dalle Next Gen Finals in poi tutti riscoprono Jannik ogni volta che vince, ma a me interessano le partite in cui perde o quelle dove ha giocato male. Quella contro Fucsovics in Australia per esempio o quella contro Ymer a Montpellier. In Francia, dopo l’incontro, Jannik era fuori dalla grazia di dio per aver perso, gli bruciava da matti, gli ho dovuto ricordare che lo scorso febbraio era 570 del mondo e quindi non doveva rompere le scatole. Jannik deve ancora migliorare su tutto, continuo a ripeterlo. Gli mancano le solite 150 partite da giocare di alto livello, vinte o perse non importa. A Marsiglia entrerà in tabellone direttamente, ma a me interessa che Jannik giochi tanto e sempre con i più forti. La settimana scorsa si è allenato con tutti: Auger-Aliassime, Medvedev, Shapovalov, e vince quasi sempre lui. Ma deve imparare a gestire le partite. Per questo farà tutta la stagione sul rosso: Marrakech, Budapest, Montecarlo, Monaco, Madrid, Roma, Lione. Perché sulla terra troverà giocatori come Carreno-Busta qui a Rotterdam, che lo costringeranno a fare fatica. Jannik è giovane e bisogna dargli tempo. Ho allenato Djokovic quando aveva l’età di Sinner: venimmo qui a Rotterdam e Nole al primo turno battè Seppi, al secondo Henman, poi perse contro Stepanek: guarda caso 7-6 al terzo.

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